Non spetta a noi parlare dei sentimenti. Lo scrittore prova delle emozioni, e mediante le sue parole le ridesta nel lettore.
Lo scrittore prende il lettore per mano, e lo guida attraverso la valle della gioia e del dolore, senza bisogno di usare espressamente queste parole.
Descrivete ciò che avete visto: il viso della madre, l' ondata di energia di quando il bambino, dopo tanti tentativi riesce finalmente a fare il suo ingresso nel mondo.
(Fonte: Scrivere Zen, autore Natalie Goldberg, Ubaldini Editore)
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