venerdì 9 novembre 2012

Uri Geller. Un personaggio discusso.

Ricordo che la maggior parte degli scienziati non credono nella realtà dei fenomeni paranormali.

Controverso personaggio, nato il 20 dicembre 1946 a Tel Aviv, diventato famoso affermando di possedere poteri psichici. Figlio di un’ ebrea di origine tedesca e di un sottoufficiale dell’ aeronautica, Uri Geller scoprì (questo perlomeno è il suo racconto) di possedere degli strani poteri all’ età di sette anni. Accortosi che il suo orologio segnava sempre l’ora sbagliata pensò inizialmente che si trattasse di un guasto meccanico. Poi un giorno mentre lo teneva in mano notò che le lancette si muovevano a grande velocità. Poco dopo il cinturino metallico dell’ orologio si spezzò da solo e fu quella la prima volta che il giovane israeliano si accorse del suo impressionante potere.

Geller raccontò inoltre di essere diventato pienamente consapevole dei propri poteri solo in seguito ad un’ insolita esperienza: mentre giocava in un giardino di fronte a casa sua percepì nelle testa una specie di lampo. Parecchio tempo dopo cominciarono a verificarsi i primi misteriosi fenomeni che nel corso degli anni hanno subito una lunga serie di variazioni. Nei suoi spettacoli Geller è stato capace di leggere nel pensiero altrui, di far riprendere a funzionare orologi fermi da tempo, di piegare, storcere, spezzare chiavi, forchette, barre di ferro. Geller arrivò al successo attraverso una serie di apparizioni televisive in cui, con alcuni esperimenti, affermò di aver dimostrato le sue capacità di telecinesi, rabdomanzia e telepatia.

Malgrado i prestigiatori siano in grado di produrre risultati identici usando i trucchi della magia da palcoscenico, per Geller questi effetti erano causati dalla forza della sua mente e dai poteri della volontà. Sono molti i critici di alto profilo di questo personaggio, tra i quali soprattutto James Randi, che afferma che Geller non abbia alcuna reale abilità psichica. A sostegno della propria tesi, Randi ha più volte ripetuto gli esperimenti di Geller ottenendo i medesimi strabilianti risultati, ma sempre sottolineando di aver utilizzato unicamente trucchi e illusionismo.

Nel lavoro di preparazione di una puntata del celebre programma americano The Tonite Show di Johnny Carlson, a cui Uri Geller era invitato, Randi ha fatto da consulente allo scopo di impedire che questi attuasse dei trucchi. Come risultato, il nostro non è stato in grado di portare a buon fine nessuno dei suoi numeri paranormali, giustificandosi dicendo che la pressione psicologica da parte del conduttore, nonché il suo atteggiamento scettico, avevano un influsso negativo sui suoi poteri. Tuttavia, nonostante in diverse occasioni Geller sia stato scoperto a frodare, non si può escludere del tutto che non possegga anche qualche genuina facoltà paranormale, in quanto è stato studiato anche dai parapsicologi producendo qualche risultato interessante.

(Fonti: Massimo Inardi - Giovanni Iannuzzo, Parapsicologia Realtà Contestata, Sugarco Edizioni Wikipedia, l’enciclopedia libera).

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