lunedì 27 ottobre 2014

Il simbolismo nella scrittura.

Il simbolismo nella scrittura ha una funzione importante. E' qualcosa di più della cromatura su un radiatore. 

Può fungere da catalizzatore per voi e il vostro lettore, contribuendo a creare un' opera meglio articolata e piacevole.

 Credo che, quando rileggerete il vostro manoscritto vedrete se il simbolismo c'è o se esiste uno spazio adatto dove collocarlo.

( Stephen King, On Writing autobiografia di un mestiere, Sperling & Kupfer )

martedì 21 ottobre 2014

A proposito del luogo di scrittura. Alcune considerazioni.

Non c’è bisogno che il vostro luogo di scrittura sia sontuoso e non vi è necessario uno scrittoio con alzata a saracinesca in cui riporre i vostri strumenti di scrittura

Io ho scritto i miei primi due romanzi pubblicati, Carrie e le Notti di Salem, su una roulotte, battendoli sui tasti dell’ Olivetti portatile di mia moglie e tendendo in bilico sulle cosce uno scrittoio di bambini; si dice che John Cheever scrivesse nello scantinato del palazzo di Park Avenue in cui abitava, giù vicino alla caldaia. 

 Il luogo può essere umile e ha in realtà bisogno di un solo elemento: una porta che si abbia voglia di chiudere. 

 (Stephen King, On Writing Autobiografia di un mestiere, Sperling & Kupfer)

lunedì 13 ottobre 2014

Scrivere un solo libro

Dall’ altra parte – la parte di James Joyce – c’è Harper Lee, che scrisse un solo libro (il brillante buio oltre la siepe). 

Un numero imprecisato che annovera James Agee, Malcolm Lowry e Thomas Harris (finora) ne ha scritti meno di cinque. 

Va benissimo, tuttavia io mi chiedo sempre due cose su queste persone: quanto tempo hanno impiegato per scrivere i libri che hanno effettivamente scritto e che cosa hanno fatto nel resto del tempo? 

Tratto da: (autore: Stephen King, On Writing autobiografia di un mestiere, Editore: Sperling Kupfer)

martedì 7 ottobre 2014

Scrivere in ogni luogo?

Si può leggere dappertutto, o quasi, ma quando si tratta di scrivere, i tavoli delle biblioteche, le panchine nei parchi e gli alloggi temporanei dovrebbero essere un’ ultima risorsa

 Truman Capote diceva che lavorava al meglio nelle camere dei motel, ma è un’ eccezione; la maggior parte di noi lavora al meglio in un posto proprio. 

Finché non l’ avrete, troverete molto difficile prendere sul serio la vostra nuova decisione di mettervi a scrivere

(Fonte: Stephen King, On Writing Autobiografia di un mestiere, Sperling & Kupfer)