Non c’è bisogno che il vostro luogo di scrittura sia sontuoso e non vi è necessario uno scrittoio con alzata a saracinesca in cui riporre i vostri strumenti di scrittura.
Io ho scritto i miei primi due romanzi pubblicati, Carrie e le Notti di Salem, su una roulotte, battendoli sui tasti dell’ Olivetti portatile di mia moglie e tendendo in bilico sulle cosce uno scrittoio di bambini; si dice che John Cheever scrivesse nello scantinato del palazzo di Park Avenue in cui abitava, giù vicino alla caldaia.
Il luogo può essere umile e ha in realtà bisogno di un solo elemento: una porta che si abbia voglia di chiudere.
(Stephen King, On Writing Autobiografia di un mestiere, Sperling & Kupfer)
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