Gli scrittori si raccolgono nella piramide che vediamo crearsi in tutte le aree del talento e della creatività umani.
Alla base ci sono gli scrittori cattivi.
Sopra di loro c’è un gruppo un po’ più piccolo ma ancora nutrito e rispettabile; costoro sono gli scrittori competenti.
Potete trovare anche loro nelle redazioni dei giornali che leggete, o sugli scaffali della libreria che frequentate, o alle letture di poesia.
Sono persone che capiscono che anche se una lesbica può essere arrabbiata, le sue tette restano tette.
(Stephen King, On Writing – autobiografia di un mestiere, Editore: Sperling & Kupfer)
mercoledì 28 gennaio 2015
mercoledì 21 gennaio 2015
A proposito dei tempi e dei modi di scrittura.
Secondo Stephen King, quando si scrive non è sbagliato porsi un obiettivo modesto per non lasciarsi scoraggiare.
Un migliaio di parole al giorno, per cominciare, e un giorno di libertà a settimana, dovrebbero andare bene. Non di più perché perdereste l’ immediatezza.
Fissato il traguardo, siate rigorosi nel tenere quella porta chiusa finché non sarà stato raggiunto.
(Fonte: Stephen King, On Writing, Autobiografia di un mestiere. Editore Sperling & Kupfer)
Un migliaio di parole al giorno, per cominciare, e un giorno di libertà a settimana, dovrebbero andare bene. Non di più perché perdereste l’ immediatezza.
Fissato il traguardo, siate rigorosi nel tenere quella porta chiusa finché non sarà stato raggiunto.
(Fonte: Stephen King, On Writing, Autobiografia di un mestiere. Editore Sperling & Kupfer)
martedì 13 gennaio 2015
Ispirazione improvvisa nel lavoro.
Tabby mi portò una Pepsi che era fredda e dolce e buona e mentre la bevevo mi guardai intorno e dovetti ridere nonostante il dolore.
Avevo scritto Carrie e Le notti di Salem in una roulotte in affitto. Il piccolo atrio posteriore della nostra casa di Bangor ci assomigliava abbastanza da darmi l’ impressione di essere tornato quasi al punto di partenza.
Non ci fu alcuna svolta miracolosa quel pomeriggio, tolto il normale miracolo che accompagna ogni tentativo di creare qualcosa.
So solo che dopo un po’ le parole cominciarono a venire un po’ più in fretta, poi più in fretta ancora.
(Fonte: Stephen King, On Writing, autobiografia di un mestiere)
Avevo scritto Carrie e Le notti di Salem in una roulotte in affitto. Il piccolo atrio posteriore della nostra casa di Bangor ci assomigliava abbastanza da darmi l’ impressione di essere tornato quasi al punto di partenza.
Non ci fu alcuna svolta miracolosa quel pomeriggio, tolto il normale miracolo che accompagna ogni tentativo di creare qualcosa.
So solo che dopo un po’ le parole cominciarono a venire un po’ più in fretta, poi più in fretta ancora.
(Fonte: Stephen King, On Writing, autobiografia di un mestiere)
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