Nessun essere umano che compare in un libro, o in un film, o in una commedia esiste nella realtà. A renderlo coerente o credibile sono le sintesi operate dallo scrittore.
E queste sono possibili a condizione che l’ autore sappia incarnare una figura che egli conosce fantasticamente , che sta già nel suo immaginario.
Un certo temperamento schizoide è sempre presente in uno scrittore.
(Fonte: Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore, Editore Garzanti)
martedì 30 giugno 2015
martedì 23 giugno 2015
Lo scalettone nella sceneggiatura
Lo scalettone è legato alla sceneggiatura. Riguarda quindi il lavoro dello sceneggiatore.
Quando si numerano le scene secondo l’ ordine stabilito e si indicano luogo e il momento della giornata in cui la scena si svolge, e con pochi capoversi si descrive l’azione, si sta realizzando lo scalettone.
Lo scalettone, oltre a essere utile allo sceneggiatore, è materiale che va in lettura al produttore.
(Autore: Vincenzo Cerami, Titolo: Consigli a un giovane scrittore, editore: Garzanti)
Quando si numerano le scene secondo l’ ordine stabilito e si indicano luogo e il momento della giornata in cui la scena si svolge, e con pochi capoversi si descrive l’azione, si sta realizzando lo scalettone.
Lo scalettone, oltre a essere utile allo sceneggiatore, è materiale che va in lettura al produttore.
(Autore: Vincenzo Cerami, Titolo: Consigli a un giovane scrittore, editore: Garzanti)
martedì 9 giugno 2015
Il metalinguaggio e la scrittura creativa
Se assistiamo a un litigio fra moglie e marito, noi capiamo solo ciò che si dicono esplicitamente. Ciò che invece si comunicano realmente noi non lo comprenderemo.
Il loro è un metalinguaggio, un discorso riferito ad un universo sconosciuto, che noi non possiamo comprendere. In una scena cinematografica succede invece il contrario.
Lo spettatore conosce, (perché suggerito a lui dalla drammaturgia) ciò che potrebbero dirsi i personaggi , senza nascondersi dietro le parole, e ascolta incuriosito le loro reticenze, le loro ipocrisie, le loro generosità, i loro timori, le loro menzogne…
E’ come se quella moglie e quel marito che litigano per strada noi li conoscessimo nell’ intimità.
(Autore: Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore, editore: Garzanti)
Il loro è un metalinguaggio, un discorso riferito ad un universo sconosciuto, che noi non possiamo comprendere. In una scena cinematografica succede invece il contrario.
Lo spettatore conosce, (perché suggerito a lui dalla drammaturgia) ciò che potrebbero dirsi i personaggi , senza nascondersi dietro le parole, e ascolta incuriosito le loro reticenze, le loro ipocrisie, le loro generosità, i loro timori, le loro menzogne…
E’ come se quella moglie e quel marito che litigano per strada noi li conoscessimo nell’ intimità.
(Autore: Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore, editore: Garzanti)
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