Fratello, vi sono quattro verità: l' esistenza della sofferenza, la causa della sofferenza, l' estinzione della sofferenza e il sentiero che conduce all' estinzione della sofferenza. Le chiamo le quattro nobili verità.
Fratelli, la prima nobile verità è l' esistenza della sofferenza.
Nascita, vecchiaia, malattia e morte, sono sofferenza.
Tristezza, ira, invidia, timore, ansia, paura e disperazione sono sofferenza.
L' essenza di ciò che si ama è sofferenza.
La presenza di ciò che si odia, è sofferenza. Il desiderio, è sofferenza.
L' avversione, è sofferenza.
Questa, è la Prima Nobile Verità.
Fratelli, la Seconda Nobile Verità è la causa della sofferenza.
La causa della sofferenza è l' attaccamento.
L' attaccamento a sua volta è causato dall' ignoranza.
L' ignoranza che causa l' attaccamento è l' ignoranza della realtà, è l' ignoranza che la realtà è impermanente.
L' ignoranza della realtà produce l' attaccamento perché si crede permanente ciò che è impermanente.
L' attaccamento produce la tristezza, l' ira, l' invidia, il timore, l' ansia, la paura, e la disperazione.
Questa è la seconda nobile verità.
Fratelli, la terza nobile verità è l' estinzione della sofferenza. La sofferenza può estinguersi con l' estinzione della sua causa, cioè dell' ignoranza e quindi dell' attaccamento.
Questa è la terza nobile verità.
Fratelli, la quarte nobile verità è la via che conduce all' estinzione della sofferenza: sono gli otto nobili sentieri.
Questa è la quarta nobile verità.
(Fonte: Giulio Cesare Giacobbe, Come diventare un buddha in cinque settimane, Editore Ponte alle Grazie)
Nessun commento:
Posta un commento