La letteratura d' arte è così chiamata appunto perché dipinge la vita quale è in realtà. Il suo scopo è la verità incondizionata e onesta.
Lo scrittore non è ne un pasticciere, né un profumiere, né giullare; è un uomo impegnato, vincolato dal sentimento del suo dovere e della sua coscienza.
Deve andare sino in fondo, e per quanto gli ripugni, deve vincere il suo disgusto e insozzare la sua immaginazione nel fango della vita.
(Anton Cechov, Senza trama e senza finale, minimum fax)