Anche se siete ancora aspiranti scrittori dovete sapere che è meglio lavorare non per la critica, ma per il pubblico.
Come si fa a comprendere se si lavora veramente per il pubblico? Innanzitutto bisognerebbe prima averlo, per il resto è difficile dirlo.
Certe volte commettiamo l' errore di scrivere solo per noi stessi, senza comprendere che un libro anche se di un dilettante dovrebbe essere studiato per un pubblico di qualunque tipo esso sia.
(Fonte: Anton Cechov, Senza Trama e senza finale)
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