domenica 17 marzo 2013

La biochimica dell' azoto e del fosforo

Azoto e fosforo offrono anch'essi possibilità come basi per molecole biochimiche. Il fosforo può, come il carbonio, formare da solo lunghe catene molecolari, e quindi potrebbe essere potenzialmente adatto a formare complesse macromolecole, ma il fosforo è abbastanza reattivo. In combinazione con l'azoto, comunque, può formare legami fosforo-azoto (P-N) più stabili; composti che contengono questi legami possono formare un ampia gamma di molecole, compresi degli anelli.

L'atmosfera terrestre è composta all'incirca per l'80% da azoto, ma questo non sarebbe probabilmente di grande utilità per una forma di vita basata sui legami P-N, in quanto l'azoto molecolare (N2) è molto inerte e dispendioso energeticamente per il suo fissaggio (alcune piante terrestri come i legumi possono fissare l'azoto usando batteri simbiotici anaerobici contenuti nei noduli delle loro radici). Un'atmosfera di diossido d'azoto (NO2) o di ammoniaca (NH3) sarebbe più utile (l'azoto forma diversi ossidi con l'ossigeno (NO, N2O, N2O4), i quali sarebbero tutti presenti in un'atmosfera ricca di diossido d'azoto).

In un'atmosfera di diossido d'azoto, analoghi delle piante basati sull'azoto-fosforo potrebbero assorbire diossido d'azoto dall'atmosfera e fosforo dal terreno. Il diossido d'azoto verrebbe ridotto, con la produzione nel processo di analoghi P-N degli zuccheri, e il rilascio di ossigeno di scarto nell'atmosfera. Gli analoghi P-N degli animali consumerebbero le piante e userebbero l'ossigeno atmosferico per metabolizzare gli analoghi P-N degli zuccheri, espirando diossido d'azoto e depositando fosforo (o materiali ricchi di fosforo) come rifiuti solidi.

In un'atmosfera di ammoniaca, le piante P-N assorbirebbero ammoniaca dall'atmosfera e fosforo dal terreno, ossidando quindi l'ammoniaca per produrre zuccheri P-N e rilasciare idrogeno di scarto. Gli animali P-N diverrebbero i riduttori, inspirando idrogeno e convertendo gli zuccheri P-N in ammoniaca e fosforo. Questo è il percorso inverso di ossidazione e riduzione rispetto al mondo col diossido d'azoto, ed anche alla ben nota biochimica della Terra; sarebbe analogo ad una fornitura di carbonio dell'atmosfera terrestre in forma di metano invece che di diossido di carbonio. Il dibattito su questa ipotesi continua, in quanto diversi aspetti di un ciclo biologico P-N sarebbero energeticamente deficitari.

Inoltre, azoto e fosforo non sono probabilmente disponibili nell'universo nei rapporti e quantità richiesti. Il carbonio, essendo creato di preferenza durante la fusione nucleare, è più abbondante e più probabile che si ritrovi in un dato luogo.

(Fonte: Wikipedia, l' enciclopedia libera)

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