Quando si scrive un romanzo o un racconto lungo può essere molto utile costruire una scaletta che servirà come punto di riferimento al momento della stesura dell’ opera. Prendete nota mentalmente delle scene principali della vostra storia e poi scrivetele su un foglio di carta. Successivamente potrete aggiungere vari episodi secondari, costruendo una vera e propria struttura ad albero. Può sembrare un modo poco intuitivo per lavorare su una storia, ma vi assicuro che funziona alla grande. Improvvisare è sempre possibile naturalmente, potreste benissimo creare le varie scene man mano che vi sedete al computer senza aver effettuato in precedenza nessun tipo di lavoro preliminare. Io però consiglio di procedere per gradi costruendo prima una scaletta. Lavorando in questo modo non correrete il rischio di dimenticare qualche elemento chiave della storia. Avrete sempre davanti un percorso da seguire e riuscirete a scrivere con maggiore serenità. Un romanzo ben riuscito può essere paragonato a un palazzo che ha una buona struttura. Se costruite bene le sue fondamenta allora siete già sulla buona strada. Anche quando si scrive un racconto lungo, una scaletta può risultare molto utile. Una delle mie storie, un racconto di circa settanta pagine, è stata scritta proprio in questo modo. Avevo elencato su un foglio di carta tutti i capitoli fondamentali dell’ opera, dandone una dettagliata descrizione preliminare. E’ stato un gioco scrivere il libro. Avevo progettato la trama alla perfezione. Così durante la prima stesura del racconto ho attraversato solo pochi momenti di incertezza e sono riuscito a completare l’intera storia in meno di tre mesi.
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giovedì 15 settembre 2011
Scrivere la scaletta di un romanzo
lunedì 12 settembre 2011
La revisione di un romanzo
Se avete in programma di scrivere un romanzo, sappiate che difficilmente potrete vederlo completo senza averlo prima sottoposto ad un accurato processo di revisione. Di solito per un romanzo sono necessarie almeno due o tre stesure e non di rado anche un lavoro finale di rifinitura. Molti scrittori amano scrivere inizialmente una semplice bozza. Scrivono di getto senza preoccuparsi troppo della tecnica, in quanto ritengono la revisione e la sistemazione di un romanzo una fase successiva del loro lavoro. Altri effettuano la revisione nello stesso periodo in cui realizzano la prima stesura. Io ad esempio quando scrivo racconti, effettuo numerose correzioni, rivedendo giornalmente tutto ciò che ho scritto. Con questo sistema quando completo un racconto, non sono costretto a lavorarci sopra ulteriormente. Per quanto riguarda i due romanzi che ho scritto invece, ho utilizzato un sistema più tradizionale; una prima stesura, seguita dopo alcuni mesi da due accurate revisioni. Ognuno deve trovare il proprio metodo. L’ importante è raggiungere alla fine un buon risultato.
mercoledì 7 settembre 2011
Come trovare le idee per una storia.
Esistono molti sistemi diversi attraverso i quali uno scrittore può trovare le idee per le sue storie. Se siete un po’ confusi e state attraversando un periodo di stasi creativa non preoccupatevi. Non siete costretti a scrivere a tutti i costi. Andate in giro, leggete dei libri, guardate qualche bel film. Prima o poi qualcosa attirerà la vostra attenzione mettendo in moto la creatività che è dentro di voi. Potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa. Un particolare visto in un film, un pensiero nato in un momento di riflessione, un brano letto in un libro che vi ha colpito profondamente. Il processo creativo segue un percorso molto particolare; le intuizioni nascono in modo improvviso, stimolate dalle nostre esperienze sensoriali. Per farvi un esempio l’ idea per il mio primo romanzo è nata in me dopo aver ascoltato il racconto di un’ insolita esperienza accaduta a due miei amici. Un misterioso evento di cui erano stati gli sconcertati testimoni, ha risvegliato la mia fantasia dandomi un ottimo spunto per la mia storia. Una notte della seconda metà del mese di Agosto non riuscivo a chiudere occhio. Era una notte calda, umida, la stanza dove dormivo era piena di zanzare. Così ho cominciato a pensare alla storia che mi era stata raccontata e ho cominciato a costruirci sopra la trama di un romanzo. Ho compreso che l’idea di base aveva delle potenzialità e ho cominciato a lavorare di fantasia senza fermarmi per un solo istante. Non ho dormito quella notte, ma al mattino tutte le scene del romanzo erano ben ordinate nella mia mente. Tuttavia, dato che era estate, ho deciso di rimandare al futuro tutto il lavoro concernente la prima stesura del libro. Il romanzo ha visto la luce circa sette mesi dopo. E’ stata una soddisfazione vederlo ultimato.
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