Quando si parla di fantasmi le opinioni sono molto discordanti. La scienza ufficiale non riconosce la realtà di questi fenomeni.
Un resoconto molto suggestivo è quello riferito da Celia Green che lo raccolse nel corso di un’ indagine su questi fenomeni.
-Mia madre morì circa dodici anni fa. Mio figlio aveva undici anni. Un mese dopo la sua morte salii al piano di sopra a prendere qualcosa. La luce del pianerottolo era accesa e la porta della camera da letto di mio figlio era aperta, e lui dormiva. Passando accanto alla porta vidi mia madre in piedi accanto al letto. Aveva un aspetto talmente normale che per un attimo dimenticai che era morta e stavo per prenderla in giro. Suppongo che velocemente il mio divertimento si fosse trasformato in stupore, perché lei si pose un dito sulle labbra e scosse dolcemente la testa come per dire: non fare rumore. Si sveglierebbe ed avrebbe paura. Mentre stavo a guardarla, sorrise felice e scomparve. Mi era sembrata del tutto solida, ma cominciò a scomparire dal basso verso l’alto. Finora non sono ancora riuscita a ricordarmi cosa indossasse ma mi sembrò comunque del tutto normale. Non parlai di ciò con mio marito per diverse settimane per paura che la giudicasse una mia fantasia. Quando lo feci mi disse: Oh, si l’ho vista varie volte, ma, come te, ho pensato che fosse meglio stare zitto.-
(Fonte: Parapsicologia realtà contestata – Autori: Massimo Inardi, Giovanni Iannuzzo – Editore: SUGARCo)
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