Questa storia è tratta dal libro “Storie Vere di spettri” pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore.
All’ epoca in cui si svolse questa bizzarra vicenda l’autrice del libro Maude M. C. ffoulkes era ospite di una principessa che viveva a Fiesole.
Una sera consigliata dall’ amica, Maude M.C.ffoulkes fece una passeggiata con il marito della nobil donna, il musicista Enrico Toselli.
Lungo le strade non incontrarono nessuno; sembrava quasi che Fiesole fosse disabitata. Così decisero di passeggiare verso la cima di una collina, dalla quale era possibile guardare in direzione della valle verso Firenze.
Quando giunsero alla chiesa di Santa Maria di Primerana, l’autrice notò qualcosa di grande e scuro che giaceva a metà della scalinata.
Ne parlò subito con Enrico Toselli che inizialmente avanzò l’ ipotesi che si trattasse di un cane pastore delle colline.
Tuttavia, l’ istante successivo la cosa si stirò e si mosse come una macchia d’ inchiostro sui gradini illuminati dalla luna. Era nera, molto più grande di un vitello e con una testa enorme; gli occhi brillavano come due smeraldi, le mascelle grondavano di bava; si capiva benissimo che non apparteneva a questo mondo.
Maude M. C. ffoulkes ed Enrico Toselli guardarono la cosa scendere lentamente i gradini, fino a quando arrivò in fondo e il suo passo si trasformò in un galoppo rigido, infine piegò su per la collina; la sua lunga coda a frusta sferzava l’ aria da una parte all’ altra.
Turbati da quella visione, l’ autrice ed il suo accompagnatore tornarono indietro.
L’ indomani mattina Maude M. C. ffoulkes fece alcune ricerche e scoprì che Sagome o Cose animali venivano spesso visti da persone che tornavano a tarda notte da qualche paese lontano, o da pastori che spostavano le pecore da un pascolo all’ altro nella stagione estiva. Il suo informatore le disse che quelle creature venivano sicuramente dal purgatorio.
(Fonte: Storie vere di spettri – Marchesa Townshend – Maude Ffoulkes – Arnoldo Mondatori Editore)
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