giovedì 25 ottobre 2012

Scrittura automatica. Che cosa è?

Ricordo che quando si parla di paranormale, si entra in un campo di fenomeni non riconosciuti dalla scienza ufficiale.

Per scrittura automatica si intende la capacità di scrivere parole e frasi senza un intervento cosciente del soggetto. Le persone che la praticano appoggiano una penna su un foglio, e aspettano che la mano si muova da sola. Ciò che scrivono e del tutto indipendente dalla loro volontà. Secondo la parapsicologia, questo fenomeno potrebbe permettere di entrare in contatto non solo con le anime dei propri cari già trapassati, ma anche con quelle di persone che non si conoscono o con gli spiriti di personaggi noti della storia.

Attualmente non esistono prove scientifiche che avvalorino l’ipotesi secondo la quale nei casi in cui si manifesta la scrittura automatica vengano trasmesse informazioni oltre a quelle contenute nella mente dell'individuo che sta scrivendo. A parte i casi di frode, la scrittura automatica avviene spesso in totale buona fede: gli psicologi la interpretano come il frutto dei cosiddetti automatismi, comportamenti guidati da associazioni inconsce.

Il termine "scrittura automatica" fu usato per la prima volta nel 1861 da Allan Kardec, considerato il padre dello spiritismo francese, che lo riteneva il mezzo più semplice e più completo per poter stabilire relazioni con gli spiriti. Nello spiritismo si usano anche le espressioni "scrittura medianica" o "scrittura spiritica". Un caso interessante (che riguarda più precisamente la scrittura diretta, una variante del fenomeno) è quello che ha visto protagonista nell’ ottocento, Stainton Moses, un medium che nel corso di una seduta spiritica, stava registrando dei messaggi su carta.

Ad un certo punto la penna gli sfuggì di mano e continuò a scrivere da sola. Quando la penna smise di scrivere Moses uscì dallo stato di trance e ricordò tutto nei minimi particolari. Il fenomeno fu visibile alla luce di una lampada. Anche Eusapia Palladino, riusciva a provocare eventi simili alla scrittura diretta: una frase veniva trovata certe volte incisa sopra un tavolo, oppure sul legno di un mobile.

Oltre che nello spiritismo, la scrittura automatica è praticata anche nella New Age: secondo i suoi sostenitori, attraverso questo tipo di scrittura si può diventare "canali" (in inglese "channeler") e comunicare con le divinità, gli spiriti della natura, i defunti, entità multipersonali, extraterrestri, e l'inconscio collettivo.

Bisogna ricordare inoltre che la scrittura automatica è stata usata come metodologia artistico-letteraria da una delle più attive avanguardie artistiche dei primi del Novecento, il surrealismo, che facendo riferimento paradossalmente proprio alla psicoanalisi, voleva ridurre ogni frapposizione censoria di tipo razionalistico tra l'artista e la creatività scaturente dall'inconscio.

(Fonte: Wikipedia)

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