I Ghost Hunter (cacciatori di spettri) sono quei ricercatori che indagano sui presunti casi di infestazioni.
Le prime ricerche di questo tipo furono effettuate nella seconda metà dell’ ottocento in Inghilterra. Pioniere di questa materia fu Harry Price.
Oggi i Ghost Hunter utilizzano nelle loro indagini sofisticate apparecchiature, attraverso le quali cercano di individuare le interazioni fisiche che si producono nell’ambiente, nei luoghi al centro di presunte infestazioni.
Nelle case infestate vi sono alle volte improvvisi sbalzi di temperatura, variazioni nella radioattività naturale, e dei campi elettromagnetici. Macchine fotografiche equipaggiate con filtri sensibili allo spettro infrarosso ed ultravioletto, potrebbero in certe occasioni immortalare una presenza ectoplasmatica.
In questo tipo di ricerca inoltre, è molto importante l’atteggiamento mentale di chi effettua l’indagine. La condizione psico-fisica del ricercatore non deve essere disturbata da stati d’ansia o eccitazione; al contrario la mente deve essere ricettiva e libera da preoccupazioni. E’ auspicabile una condizione di profondo rilassamento.
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