martedì 17 gennaio 2012

La stabilità artistica. Di cosa si tratta?

Si può scrivere alle volte oltre che col computer, utilizzando blocchi per appunti, quaderni, e quadernoni.


Non bisogna avere fretta e credere di dover scrivere immediatamente un capolavoro. Certe volte può essere necessario scrivere anche stupidaggini per diversi anni, affrontando la paura di non avere nulla di significativo da dire.


Se non avremo paura di ascoltare le voci dentro di noi, non avremo nemmeno paura delle critiche esterne.


Quindi non c'è niente di male se si apre un quaderno e si comincia a riempirlo con le cose che sentiamo di dover scrivere, diventando persino prolissi.


Scrivere ed esprimersi liberamente non è affatto sbagliato, si può persino arrivare a mettere su carta gli aspetti più detestabili di noi stessi, senza esaltarli o criticarli, ma semplicemente prendendone atto.


Possiamo fare quindi questo tipo di scelta, una scelta di spontaneità che va compiuta tenendo i piedi saldamente per terra.


Dopo un tempo che varia da persona a persona, e che può richiedere alle volte diversi anni, grazie anche all' esperienza accumulata, si sarà forse pronti per scrivere un buon libro.

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