giovedì 12 gennaio 2012

Rosmary Brown

Rosmary Brown nacque in una vecchia casa di Londra in una famiglia con scarsi mezzi economici. Studiò musica con risultati un po’ deludenti, per poi sposarsi e diventare una casalinga. Il marito morì dopo una lunga malattia, lasciando la moglie e i due figli di otto e quattro anni nella più completa indigenza. Tutto questo accadde nel 1961.

Rosmary Brown, fin da bambina possedeva un dono poco comune. Aveva soltanto sette anni quando vide per la prima volta lo spettro di Franz Listz. Un giorno mentre si trovava nella sua camera le apparì un anziano dai capelli bianchi, vestito con una sottana nera. Le disse che durante tutta la sua vita in Terra era stato musicista e compositore e che sarebbe tornato in futuro per insegnarle la musica.

Dopo la morte del marito di Rosmary, il fantasma mantenne la sua promessa. Cominciò ad apparire alla donna accompagnato dagli spettri di altri illustri musicisti. Compositori assolutamente diversi fra loro, quali lo stesso Listz, Beethoven, Debussy, Chopin, Shubert o Bach, trasmisero la propria musica a Rosmary che raccontò così di aver copiato sotto dettatura più di quattrocento composizioni.

I critici musicali cercarono di dimostrare che l’ interpretazione musicale della signora inglese non era altro che un’ imitazione, ma non ci riuscirono. Molti esperti di musica si convinsero che si trattava di ben altro.

Si arrivò a confrontare attraverso un computer la nuova musica di Brown con i pezzi dei musicisti citati. Il direttore d’ orchestra Leonard Bernstein, dopo aver interpretato un pezzo che, secondo questa straordinaria signora, proveniva direttamente dallo spirito di Rachmaninoff affermò che quella non poteva essere che musica del “vero Rachmaninoff”.

(Fonte: I Libri dell’ ignoto, Fantasmi: Leggenda o Realtà, Edizioni Hobby & Work)

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