Questo post è un pò datato. Oggi sono convinto al cento per cento che quella delle scie chimiche è soltanto una bufala.
Con questo termine vengono indicate delle scie di condensazione, che secondo i sostenitori della teoria del complotto, presenterebbero delle caratteristiche anomale.
Delle scie chimiche si è parlato tanto su Internet e sui media tradizionali, più di una volta l’ argomento è finito anche al centro di aspri dibattiti.
I sostenitori delle teorie del complotto ritengono le scie chimiche diverse dalle normali scie di condensazione, in quanto possiederebbero proprietà diverse, persistendo più a lungo e allargandosi lentamente invece di scomparire.
Sarebbero inoltre formate da sostanze chimiche (anche di tipo biologico) rilasciate su aree popolate per ragioni sconosciute alla maggior parte delle persone.
Le ipotesi per spiegare la loro presenza sono le più disparate: si va dal tentativo di modificare il clima, agli attacchi terroristici, ai tentativi di condizionare le persone tramite agenti psicoattivi, fino ad arrivare addirittura al tentativo di rallentare l’ esplosione demografica eliminando quattro miliardi di persone.
E’ un argomento controverso, e in realtà non molto credibile.
(Fonte del mio articolo: wikipedia)
venerdì 29 giugno 2012
giovedì 28 giugno 2012
Il Meccanismo di Antikythera. Che cosa è?
Il meccanismo di Antikythera, scoperto nel 1900 in una nave affondata nell’ 80 a. C. al largo dell’ isola omonima, e poi portato al Museo di Atene, è un sofisticato apparecchio formato da una trentina di ingranaggi coperti da iscrizioni in greco, che al primo sguardo potrebbe essere scambiato per un semplice blocco di ruggine o per un orologio corroso dalla salsedine.
In realtà il meccanismo è stato oggetto di studio presso l’ università di Yale, dove il professor Derek De solla-Price è riuscito a ricostruirlo, dopo un lungo e faticoso lavoro. Gli scienziati ritengono che si tratti di una specie di computer astronomico in grado di determinare le relazioni tra il Sole, la Luna, la Terra e le stelle.
E’ possibile che fosse inizialmente contenuto in una scatola da cui era possibile controllarne gli ingranaggi attraverso delle manopole. La presenza di un simile congegno nell’80 a. C. non è in alcun modo spiegabile dalla scienza ufficiale.
All’ interno del meccanismo è presente un ingranaggio differenziale, un prodotto della conoscenza umana nato (secondo la storia ufficiale) solo alla fine del cinquecento.
In realtà il meccanismo è stato oggetto di studio presso l’ università di Yale, dove il professor Derek De solla-Price è riuscito a ricostruirlo, dopo un lungo e faticoso lavoro. Gli scienziati ritengono che si tratti di una specie di computer astronomico in grado di determinare le relazioni tra il Sole, la Luna, la Terra e le stelle.
E’ possibile che fosse inizialmente contenuto in una scatola da cui era possibile controllarne gli ingranaggi attraverso delle manopole. La presenza di un simile congegno nell’80 a. C. non è in alcun modo spiegabile dalla scienza ufficiale.
All’ interno del meccanismo è presente un ingranaggio differenziale, un prodotto della conoscenza umana nato (secondo la storia ufficiale) solo alla fine del cinquecento.
martedì 26 giugno 2012
Promuovere un libro. Due utili idee.
Per promuovere un libro, uno scrittore non professionista può anche provare a sfruttare le potenzialità di Internet.
Può ad esempio aprire un blog oppure un sito, e mettervi i primi capitoli del suo romanzo, inserendo poi in una delle pagine un collegamento alla libreria on line che lo vende, nel caso che qualcuno volesse acquistarlo.
In alternativa, si può anche creare un ebook di promozione composto solo con i primi capitoli, inserire al suo interno un link al negozio che vende il libro, e metterlo a disposizione di tutti i siti che si conoscono, attraverso cui si possono distribuire ebook gratuitamente.
Può ad esempio aprire un blog oppure un sito, e mettervi i primi capitoli del suo romanzo, inserendo poi in una delle pagine un collegamento alla libreria on line che lo vende, nel caso che qualcuno volesse acquistarlo.
In alternativa, si può anche creare un ebook di promozione composto solo con i primi capitoli, inserire al suo interno un link al negozio che vende il libro, e metterlo a disposizione di tutti i siti che si conoscono, attraverso cui si possono distribuire ebook gratuitamente.
lunedì 25 giugno 2012
Il mistero dei cerchi nel grano
Questo è un vecchio post. Oggi i media hanno parlato ampiamente delle squadre di artisti, pagati spesso dai comuni inglesi, che realizzano utilizzando particolari attrezzi, i cerchi nel grano.
I cerchi nel grano, conosciuti ormai in tutto il mondo, sono figure che compaiono nei campi di cereali o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme e sono ben visibili dall’ alto. I cerchi nel grano (in inglese crop circles) rappresentano uno dei fenomeni più misteriosi e controversi degli ultimi 30 anni.
I cerchi finirono sotto i riflettori all'inizio degli anni ottanta, la speculazione su possibili atterraggi alieni ebbe risalto sui quotidiani nazionali e da allora questa figure iniziarono ad apparire sempre più numerose nelle campagne inglesi. La prima rivelazione televisiva contro la presunta origine extraterrestre dei crop circles risale al 1991. Due anziani inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, affermarono che, dopo aver letto del caso australiano di Tully, del 19 gennaio 1966, avevano iniziato a creare dei cerchi nel grano, per far credere che fossero atterrati dei dischi volanti e dimostrarono ai giornalisti come era possibile creare quei cerchi in poco tempo e con un'attrezzatura rudimentale.
Il loro primo cerchio risalirebbe al 1978. L'intera vicenda diede origine ad innumerevoli polemiche, che in parte si sgonfiarono quando la BBC britannica riuscì a convincerli a ricreare dei cerchi nel grano sotto l'occhio delle telecamere. I risultati furono modesti rispetto alle figure più complicate, ma tutto sommato comparabili ai cerchi semplici degli anni '80. Oggi a distanza di più di dieci anni si sa che esistono dei gruppi che riescono a produrre nei campi di grano delle figure spettacolari. Circlemakers.org, è il più noto di questi gruppi di creatori di cerchi "artificiali. Creato da John Lundberg, si è prefisso di dimostrare che è possibile riprodurre anche forme complesse nel grano con l'uso di semplici attrezzi e ha realizzato molte opere che ha pubblicato nel suo sito. I dibattito sui cerchi è comunque ancora aperto.
Dagli anni ottanta ad ora, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo. Ai primi semplici cerchi degli anni ottanta, sono seguite forme sempre più elaborate e complesse. Le continue apparizioni di queste figure sono state accompagnate da innumerevoli polemiche fra chi le ritiene opera dell’ uomo e chi crede che abbiano tutt’ altra origine. Ma vediamo un po’ una carrellata delle varie ipotesi proposte nel corso degli anni per spiegare il fenomeno:
Ipotesi numero uno. Prima che i cerchi nel grano più recenti mostrassero una grande varietà di figure ben individuabili ed "intellegibili", erano state proposte delle interpretazioni di natura strettamente fisica che oggi non sono più di grande attualità. Esse vanno dall'azione dei venti e dei tornado, ai fulmini globulari, fino a un ipotetico fenomeno chiamato "vortice di plasma".
Ipotesi numero due I cerchi nel grano vengono creati dai dischi volanti.
Ipotesi numero tre Secondo certi studiosi una spiegazione più plausibile può essere la cimatica, cioè lo studio delle strutture geometriche che appaiono ad esempio quando si sollecita una membrana tesa con delle vibrazioni o con dei suoni. Secondo questa ipotesi i complessi disegni potrebbero così essere rappresentazioni geometriche visuali di frequenze sonore, assumendo che frequenze risonanti via via crescenti possano aver prodotto pittogramma sempre più complessi, simili ai mandala.
Ipotesi numero quattro E’ possibile che un satellite artificiale in orbita attorno alla Terra stia usando un qualche tipo di emissione energetica (ad esempio un raggio di microonde o Maser) per creare i disegni. È stato osservato che scaldando i gambi degli steli di grano con una intensa emissione di energia a microonde si possono produrre afflosciamenti simili a quelli riscontrati nei cerchi nel grano. I gambi appiattiti dei cerchi nel grano risultano spesso piegati appena sotto a un nodo, e possono inoltre presentare delle bruciature annerite possibilmente imputabili a un riscaldamento intenso. Gli assertori di questa teoria ipotizzano che il programma "Star Wars" del Pentagono possa aver sviluppato un satellite in grado di inviare tale tipo di raggi a microonde.
Ipotesi numero cinque Negli ambienti vicini alla corrente di pensiero comunemente chiamata New Age si sono fatte avanti le tesi di coloro che suggeriscono una segnata connessione dei cerchi nel grano con fenomeni mistici legati all'evoluzione spirituale dell'umanità. C'è chi ritiene che i vari pittogrammi incisi sui campi di grano contengano messaggi codificati trasmessi in forma grafica da qualche forma di coscienza superiore a cui saremmo interiormente e geneticamente connessi. Tali messaggi avrebbero in certi casi un ruolo di messa in guardia dai pericoli che un uso devastante delle risorse planetarie potrebbe causare all'umanità e all'intero ecosistema Secondo questa visione delle cose i pittogrammi sarebbero strutturalmente atti a parlare direttamente agli strati più profondi e intuitivi della coscienza umana.
Prima di concludere ritengo doveroso aggiungere che un certo numero di testimoni sostiene di aver osservato la creazione dei cerchi da parte di sfere di luce mobili, dicendo che il fenomeno ha luogo nel giro di pochi secondi. Queste testimonianze sarebbero certo di grande rilievo conoscitivo se si riuscisse a confermarle in modo convincente (vi è un filmato che documenterebbe il fatto, ma è stato dichiarato un falso dalle autorità), e aprirebbero sicuramente nuovi orizzonti d'indagine; ma molto resta ancora da fare per dare loro un valore di prova effettiva.
(fonte wikipedia)
I cerchi nel grano, conosciuti ormai in tutto il mondo, sono figure che compaiono nei campi di cereali o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme e sono ben visibili dall’ alto. I cerchi nel grano (in inglese crop circles) rappresentano uno dei fenomeni più misteriosi e controversi degli ultimi 30 anni.
I cerchi finirono sotto i riflettori all'inizio degli anni ottanta, la speculazione su possibili atterraggi alieni ebbe risalto sui quotidiani nazionali e da allora questa figure iniziarono ad apparire sempre più numerose nelle campagne inglesi. La prima rivelazione televisiva contro la presunta origine extraterrestre dei crop circles risale al 1991. Due anziani inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, affermarono che, dopo aver letto del caso australiano di Tully, del 19 gennaio 1966, avevano iniziato a creare dei cerchi nel grano, per far credere che fossero atterrati dei dischi volanti e dimostrarono ai giornalisti come era possibile creare quei cerchi in poco tempo e con un'attrezzatura rudimentale.
Il loro primo cerchio risalirebbe al 1978. L'intera vicenda diede origine ad innumerevoli polemiche, che in parte si sgonfiarono quando la BBC britannica riuscì a convincerli a ricreare dei cerchi nel grano sotto l'occhio delle telecamere. I risultati furono modesti rispetto alle figure più complicate, ma tutto sommato comparabili ai cerchi semplici degli anni '80. Oggi a distanza di più di dieci anni si sa che esistono dei gruppi che riescono a produrre nei campi di grano delle figure spettacolari. Circlemakers.org, è il più noto di questi gruppi di creatori di cerchi "artificiali. Creato da John Lundberg, si è prefisso di dimostrare che è possibile riprodurre anche forme complesse nel grano con l'uso di semplici attrezzi e ha realizzato molte opere che ha pubblicato nel suo sito. I dibattito sui cerchi è comunque ancora aperto.
Dagli anni ottanta ad ora, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo. Ai primi semplici cerchi degli anni ottanta, sono seguite forme sempre più elaborate e complesse. Le continue apparizioni di queste figure sono state accompagnate da innumerevoli polemiche fra chi le ritiene opera dell’ uomo e chi crede che abbiano tutt’ altra origine. Ma vediamo un po’ una carrellata delle varie ipotesi proposte nel corso degli anni per spiegare il fenomeno:
Ipotesi numero uno. Prima che i cerchi nel grano più recenti mostrassero una grande varietà di figure ben individuabili ed "intellegibili", erano state proposte delle interpretazioni di natura strettamente fisica che oggi non sono più di grande attualità. Esse vanno dall'azione dei venti e dei tornado, ai fulmini globulari, fino a un ipotetico fenomeno chiamato "vortice di plasma".
Ipotesi numero due I cerchi nel grano vengono creati dai dischi volanti.
Ipotesi numero tre Secondo certi studiosi una spiegazione più plausibile può essere la cimatica, cioè lo studio delle strutture geometriche che appaiono ad esempio quando si sollecita una membrana tesa con delle vibrazioni o con dei suoni. Secondo questa ipotesi i complessi disegni potrebbero così essere rappresentazioni geometriche visuali di frequenze sonore, assumendo che frequenze risonanti via via crescenti possano aver prodotto pittogramma sempre più complessi, simili ai mandala.
Ipotesi numero quattro E’ possibile che un satellite artificiale in orbita attorno alla Terra stia usando un qualche tipo di emissione energetica (ad esempio un raggio di microonde o Maser) per creare i disegni. È stato osservato che scaldando i gambi degli steli di grano con una intensa emissione di energia a microonde si possono produrre afflosciamenti simili a quelli riscontrati nei cerchi nel grano. I gambi appiattiti dei cerchi nel grano risultano spesso piegati appena sotto a un nodo, e possono inoltre presentare delle bruciature annerite possibilmente imputabili a un riscaldamento intenso. Gli assertori di questa teoria ipotizzano che il programma "Star Wars" del Pentagono possa aver sviluppato un satellite in grado di inviare tale tipo di raggi a microonde.
Ipotesi numero cinque Negli ambienti vicini alla corrente di pensiero comunemente chiamata New Age si sono fatte avanti le tesi di coloro che suggeriscono una segnata connessione dei cerchi nel grano con fenomeni mistici legati all'evoluzione spirituale dell'umanità. C'è chi ritiene che i vari pittogrammi incisi sui campi di grano contengano messaggi codificati trasmessi in forma grafica da qualche forma di coscienza superiore a cui saremmo interiormente e geneticamente connessi. Tali messaggi avrebbero in certi casi un ruolo di messa in guardia dai pericoli che un uso devastante delle risorse planetarie potrebbe causare all'umanità e all'intero ecosistema Secondo questa visione delle cose i pittogrammi sarebbero strutturalmente atti a parlare direttamente agli strati più profondi e intuitivi della coscienza umana.
Prima di concludere ritengo doveroso aggiungere che un certo numero di testimoni sostiene di aver osservato la creazione dei cerchi da parte di sfere di luce mobili, dicendo che il fenomeno ha luogo nel giro di pochi secondi. Queste testimonianze sarebbero certo di grande rilievo conoscitivo se si riuscisse a confermarle in modo convincente (vi è un filmato che documenterebbe il fatto, ma è stato dichiarato un falso dalle autorità), e aprirebbero sicuramente nuovi orizzonti d'indagine; ma molto resta ancora da fare per dare loro un valore di prova effettiva.
(fonte wikipedia)
venerdì 22 giugno 2012
Stonehenge. Cosa si sa su questo sito archeologico?
Stonehenge è un sito neolitico che si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra, circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla piana omonima. È composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. C'è dibattito circa l'età della costruzione, ma la maggior parte degli archeologi ritiene sia stato costruito tra il 2500 a.C. e il 2000 a.C. L'edificazione del terrapieno circolare e del fossato sono state datate al 3100 a.C.
Il cerchio più grande ha 32 metri di diametro, la grande lastra al centro è lunga 4,50 metri. Il sito è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio astronomico", anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta.
Sono numerosi gli studiosi che hanno speso la loro vita di ricercatori intorno al mistero di questo antico tempio, e altrettanti i libri scritti sull'argomento. Si possono citare, a titolo di esempio, Il mistero di Stonehenge di John North, che ha fatto notare come esso sia allineato anche con il punto in cui il Sole tramonta durante il solstizio d'inverno. The Stonehenge People e Prehistoric Avebury di Aubrey Burl; Stonehenge. Un paesaggio di pietre e di misteri di David Souden.
Un posto di rilievo fra gli scritti sulla presunta funzione di Stonehenge è sicuramente dovuto al noto astronomo sir Fred Hoyle il quale in un articolo su Nature del 30 luglio 1966 ipotizzò una funzione astronomica del monumento megalitico (Hoyle era convinto - in base a calcoli statistici - dell'origine extraterrestre della vita sul nostro pianeta). In tale articolo Hoyle proponeva un metodo secondo il quale tramite le buche di Aubrey sarebbe stato possibile prevedere tutte le eclissi solari entro certi limiti di accuratezza.
Esistono inoltre leggende e storie secondo cui Stonehenge era un luogo di raduno per esseri di dimensioni gigantesche, che utilizzavano le pietre come dei semplici sgabelli. Un’ altra tesi è quella secondo cui il complesso megalitico costituirebbe in realtà un calcolatore primitivo.
(Fonte: Wikipedia)
Il cerchio più grande ha 32 metri di diametro, la grande lastra al centro è lunga 4,50 metri. Il sito è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio astronomico", anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta.
Sono numerosi gli studiosi che hanno speso la loro vita di ricercatori intorno al mistero di questo antico tempio, e altrettanti i libri scritti sull'argomento. Si possono citare, a titolo di esempio, Il mistero di Stonehenge di John North, che ha fatto notare come esso sia allineato anche con il punto in cui il Sole tramonta durante il solstizio d'inverno. The Stonehenge People e Prehistoric Avebury di Aubrey Burl; Stonehenge. Un paesaggio di pietre e di misteri di David Souden.
Un posto di rilievo fra gli scritti sulla presunta funzione di Stonehenge è sicuramente dovuto al noto astronomo sir Fred Hoyle il quale in un articolo su Nature del 30 luglio 1966 ipotizzò una funzione astronomica del monumento megalitico (Hoyle era convinto - in base a calcoli statistici - dell'origine extraterrestre della vita sul nostro pianeta). In tale articolo Hoyle proponeva un metodo secondo il quale tramite le buche di Aubrey sarebbe stato possibile prevedere tutte le eclissi solari entro certi limiti di accuratezza.
Esistono inoltre leggende e storie secondo cui Stonehenge era un luogo di raduno per esseri di dimensioni gigantesche, che utilizzavano le pietre come dei semplici sgabelli. Un’ altra tesi è quella secondo cui il complesso megalitico costituirebbe in realtà un calcolatore primitivo.
(Fonte: Wikipedia)
giovedì 21 giugno 2012
Il culto della Grande Madre
Quanto segue si ricollega soprattutto alla mitologia, ed al folclore.
Ishtar, Venere, Athena e Gea sono tutte divinità che rappresentano la Dea Terra, madre di ogni essere vivente e simbolo nella natura nei suoi vari aspetti: fertilità, abbondanza dei raccolti, tempeste e carestie.
Questo dualismo ha ispirato molti artisti che in molte rappresentazioni del passato raffiguravano la Dea Madre con il volto metà bianco e metà nero.
Anneli S. Rufus e Kristan Lawson nel volume “The Goddess Sites: Europe” elencano un numero sconcertante di luoghi di culto della Grande Madre disseminati un po’ dappertutto nel nostro continente.
Le maggior parte delle rappresentazioni della Dea si trovano attualmente in superficie, ma gran parte di esse si trovavano in origine nel sottosuolo, dove è maggiormente avvertibile la presenza delle “correnti terrestri”
E’ possibile che le famose “Vergini Nere”, le Madonne dal volto scuro venerate in molti santuari, derivino proprio dalla grande Madre.
Come è gia accaduto per gli dei del voodoo di Haiti a cui sono stati associate le immagini dei Santi Cattolici importate dai missionari, la Grande Madre pagana avrebbe preso il volto di Maria, dipinto però di nero, come quello delle sue prime raffigurazioni.
Le vergini nere sono presenti in molte chiese Europee; in Italia se ne contano dodici ubicate rispettivamente nei seguenti luoghi: Cagliari, Crea del Monferrato, Crotone, Loreto, Lucca, Oropa, Pescasseroli, Rivoli, Roma, San Severo, Tindari, e Venezia.
In Francia arrivano addirittura novantasei, ma le più famose sono senza ombra di dubbio quelle della cattedrale gotica di Chartres. Secondo alcuni studiosi le immagini delle Vergini Nere si troverebbero di solito in luoghi particolarmente legati alla Dea Terra (dove sono anche presenti particolari correnti sotterranee), luoghi in cui da sempre gli uomini costruiscono i loro edifici sacri.
(Fonte: www.bvzm.com)
Ishtar, Venere, Athena e Gea sono tutte divinità che rappresentano la Dea Terra, madre di ogni essere vivente e simbolo nella natura nei suoi vari aspetti: fertilità, abbondanza dei raccolti, tempeste e carestie.
Questo dualismo ha ispirato molti artisti che in molte rappresentazioni del passato raffiguravano la Dea Madre con il volto metà bianco e metà nero.
Anneli S. Rufus e Kristan Lawson nel volume “The Goddess Sites: Europe” elencano un numero sconcertante di luoghi di culto della Grande Madre disseminati un po’ dappertutto nel nostro continente.
Le maggior parte delle rappresentazioni della Dea si trovano attualmente in superficie, ma gran parte di esse si trovavano in origine nel sottosuolo, dove è maggiormente avvertibile la presenza delle “correnti terrestri”
E’ possibile che le famose “Vergini Nere”, le Madonne dal volto scuro venerate in molti santuari, derivino proprio dalla grande Madre.
Come è gia accaduto per gli dei del voodoo di Haiti a cui sono stati associate le immagini dei Santi Cattolici importate dai missionari, la Grande Madre pagana avrebbe preso il volto di Maria, dipinto però di nero, come quello delle sue prime raffigurazioni.
Le vergini nere sono presenti in molte chiese Europee; in Italia se ne contano dodici ubicate rispettivamente nei seguenti luoghi: Cagliari, Crea del Monferrato, Crotone, Loreto, Lucca, Oropa, Pescasseroli, Rivoli, Roma, San Severo, Tindari, e Venezia.
In Francia arrivano addirittura novantasei, ma le più famose sono senza ombra di dubbio quelle della cattedrale gotica di Chartres. Secondo alcuni studiosi le immagini delle Vergini Nere si troverebbero di solito in luoghi particolarmente legati alla Dea Terra (dove sono anche presenti particolari correnti sotterranee), luoghi in cui da sempre gli uomini costruiscono i loro edifici sacri.
(Fonte: www.bvzm.com)
mercoledì 20 giugno 2012
La concentrazione. La sua importanza nella scrittura creativa.
Quanto conta la capacità di concentrarsi per un aspirante autore. E' la concentrazione un fattore veramente così importante per chi si dedica alla scrittura creativa?
Io credo di si. E cercherò di spiegare anche il perché.
Se scrivete spesso, allora vi è forse capitato qualche volta di entrare durante la scrittura di un vostro racconto o romanzo, in uno stato di profonda concentrazione. Vi sarete allora accorti che quando questo succede riuscite a scrivere molto meglio e in modo più spedito.
Io credo di si. E cercherò di spiegare anche il perché.
Se scrivete spesso, allora vi è forse capitato qualche volta di entrare durante la scrittura di un vostro racconto o romanzo, in uno stato di profonda concentrazione. Vi sarete allora accorti che quando questo succede riuscite a scrivere molto meglio e in modo più spedito.
venerdì 15 giugno 2012
Il mistero dell' isola di Pasqua
L’ Isola di Pasqua è un’ isola dell’ Oceano Pacifico meridionale appartenente al Cile. Situata a 3600 km a ovest delle coste del Cile e a 2075 km a est delle isole Pitcairn, è una delle isole abitate più isolate del mondo. Famosi sono i numerosi moai, le statue di pietra che ora si trovano lungo le coste.
Si tratta di oltre trecento colossali statue pesanti anche 50 tonnellate e alte di solito fra i 7 e i 20 metri. La provenienza dei Moai è misteriosa, l’ isola di Pasqua è uno dei tanti rompicapi della scienza ufficiale che si limita semplicemente a dire che le gigantesche statue furono spostate facendole scivolare su montagne di patate.
L’ isola è vulcanica, le statue sono state scolpite nelle viscere dei vulcani per poi essere portate alla luce non si sa con quale tecnologia. Antiche leggende parlano di una razza di giganti che abitavano l’ isola chiamata anche Ombelico del Mondo.
I caratteri ideografici della lingua di Pasqua non sono stati decifrati nemmeno con l’utilizzo dei computer. Sembra che gli abitanti originari dell’ isola adoravano Make-Make, rappresentato come Uomo-uccello e che praticassero una scienza occulta chiamata Mana.
(Fonti: Valentino Compassi, Dizionario dell’ universo sconosciuto, Sugarco Edizioni Wikipedia)
Si tratta di oltre trecento colossali statue pesanti anche 50 tonnellate e alte di solito fra i 7 e i 20 metri. La provenienza dei Moai è misteriosa, l’ isola di Pasqua è uno dei tanti rompicapi della scienza ufficiale che si limita semplicemente a dire che le gigantesche statue furono spostate facendole scivolare su montagne di patate.
L’ isola è vulcanica, le statue sono state scolpite nelle viscere dei vulcani per poi essere portate alla luce non si sa con quale tecnologia. Antiche leggende parlano di una razza di giganti che abitavano l’ isola chiamata anche Ombelico del Mondo.
I caratteri ideografici della lingua di Pasqua non sono stati decifrati nemmeno con l’utilizzo dei computer. Sembra che gli abitanti originari dell’ isola adoravano Make-Make, rappresentato come Uomo-uccello e che praticassero una scienza occulta chiamata Mana.
(Fonti: Valentino Compassi, Dizionario dell’ universo sconosciuto, Sugarco Edizioni Wikipedia)
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martedì 12 giugno 2012
Gli atteggiamenti mentali che danneggiano gli aspiranti autori
Alle volte ci si accosta alla scrittura con l' atteggiamento mentale sbagliato. Certe persone ad esempio scrivono spinti dal desiderio di grandezza. In molti casi questo non si rivela alla fine come un atteggiamento positivo.
Altri soffrono di una sorta di smania di perfezionismo. Migliorare il proprio stile, non è sbagliato, ma oltre un certo limite può diventare una vera e propria mania.
Stessa cosa può dirsi del tentativo di rendere la propria scrittura, simile a quella di qualche grande del passato.
Altre volte si sceglie di dedicarsi ad un genere letterario, non perché è quello che piace di più, ma perché ha un buon mercato editoriale. Anche questo è un errore.
Altri soffrono di una sorta di smania di perfezionismo. Migliorare il proprio stile, non è sbagliato, ma oltre un certo limite può diventare una vera e propria mania.
Stessa cosa può dirsi del tentativo di rendere la propria scrittura, simile a quella di qualche grande del passato.
Altre volte si sceglie di dedicarsi ad un genere letterario, non perché è quello che piace di più, ma perché ha un buon mercato editoriale. Anche questo è un errore.
venerdì 8 giugno 2012
John Titor, l’uomo del futuro
La storia di John Titor, è diventata un pò una leggenda metropolitana. La scienza ufficiale da sempre, non prende sul serio questo tipo di storie e notizie.
John Titor è un misterioso personaggio che ha aperto un forum su Internet fra il 2000 e il 2001 sostenendo di essere un viaggiatore del tempo proveniente dall’ anno 2036.
Titor, ha rivelato eventi futuri da lui già vissuti e che nella vita delle persone comuni devono ancora verificarsi.
Ha parlato di un profondo disagio sociale negli Stati Uniti, che porterà a una guerra civile del 2008, di un attacco di Israele ai paesi arabi e di una Terza guerra mondiale che sarà provocata nel 2015 dalla Russia e che provocherà 3 miliardi di morti in tutto il mondo, colpendo in particolar modo l’ Europa.
Utilizzando il nome di John Titor, in realtà, un burlone molto ingegnoso, è riuscito ad attirare l’ attenzione dei media e di moltissime persone. Almeno questa e l’ ipotesi più plausibile. Tuttavia alcune delle informazioni rivelate da Titor sono degne di considerazione.
L’ uomo del futuro (che sarebbe nato in Florida nel 1998, secondo quanto affermato da lui stesso nel forum), ha raccontato di essere tornato in quest’ epoca per recuperare un computer IBM/5100 del 1975, che per delle particolari caratteristiche tecniche che possiede, risulterà di grandissima utilità nel futuro. Le informazioni che Titor ha fornito riguardo a questo computer, non erano di dominio pubblico, in quanto solo pochissimi tecnici dell’ IBM, le conoscevano. Questo è un particolare che va in favore della storia dell’ uomo del futuro.
Inoltre Titor ha sostenuto di viaggiare nel tempo attraverso dei mini-buchi neri creati in modo artificiale. Un anno dopo la sua rivelazione il Cern ha dichiarato (in seguito a degli studi effettuati da alcuni suoi scienziati) che almeno in teoria il viaggio nel tempo è possibile. Come facesse Titor (in seguito scomparso, sembra che sia tornato nella sua epoca a bordo della sua corvette, modificata per viaggiare nel tempo) ad essere a conoscenza di queste informazioni è a tutt’ oggi un mistero.
(Fonte: Wikipedia)
John Titor è un misterioso personaggio che ha aperto un forum su Internet fra il 2000 e il 2001 sostenendo di essere un viaggiatore del tempo proveniente dall’ anno 2036.
Titor, ha rivelato eventi futuri da lui già vissuti e che nella vita delle persone comuni devono ancora verificarsi.
Ha parlato di un profondo disagio sociale negli Stati Uniti, che porterà a una guerra civile del 2008, di un attacco di Israele ai paesi arabi e di una Terza guerra mondiale che sarà provocata nel 2015 dalla Russia e che provocherà 3 miliardi di morti in tutto il mondo, colpendo in particolar modo l’ Europa.
Utilizzando il nome di John Titor, in realtà, un burlone molto ingegnoso, è riuscito ad attirare l’ attenzione dei media e di moltissime persone. Almeno questa e l’ ipotesi più plausibile. Tuttavia alcune delle informazioni rivelate da Titor sono degne di considerazione.
L’ uomo del futuro (che sarebbe nato in Florida nel 1998, secondo quanto affermato da lui stesso nel forum), ha raccontato di essere tornato in quest’ epoca per recuperare un computer IBM/5100 del 1975, che per delle particolari caratteristiche tecniche che possiede, risulterà di grandissima utilità nel futuro. Le informazioni che Titor ha fornito riguardo a questo computer, non erano di dominio pubblico, in quanto solo pochissimi tecnici dell’ IBM, le conoscevano. Questo è un particolare che va in favore della storia dell’ uomo del futuro.
Inoltre Titor ha sostenuto di viaggiare nel tempo attraverso dei mini-buchi neri creati in modo artificiale. Un anno dopo la sua rivelazione il Cern ha dichiarato (in seguito a degli studi effettuati da alcuni suoi scienziati) che almeno in teoria il viaggio nel tempo è possibile. Come facesse Titor (in seguito scomparso, sembra che sia tornato nella sua epoca a bordo della sua corvette, modificata per viaggiare nel tempo) ad essere a conoscenza di queste informazioni è a tutt’ oggi un mistero.
(Fonte: Wikipedia)
giovedì 7 giugno 2012
Davi Icke. Chi è, e di cosa si occupa?
E' bene mettere in evidenza che David Icke è un personaggio molto contestato dalla cultura ufficiale. Quando si parla di esoterismo, paranormale, e civiltà perdute, la scienza è molto critica.
David Icke, molto conosciuto in Italia, è uno dei più noti guru del complottismo mondiale. Originario delle Midlands inglesi, e figlio di operai, non concluse gli studi per giocare a calcio per il Coventry City F.C. e successivamente per il Hereford United, in cui ottenne il ruolo di portiere. A 21 anni fu costretto a ritirarsi dall’ attività per colpa di un artrite al ginocchio. In seguito trovò lavoro in un giornale locale, per poi passare a una radio locale, e successivamente alla rete televisiva BBC come telecronista calcistico.
Lasciata la BBC entrò a far parte del Partito Verde Britannico, dove raggiunse rapidamente la posizione di portavoce nazionale. Fu nel marzo del 1990 che la vita di David Icke cambiò radicalmente. Sembra che Icke abbia ricevuto un messaggio spirituale, attraverso una medium. Il messaggio rivelava la vera natura della realtà in cui viviamo e il modo in cui essa è manipolata. Icke ha scritto diversi libri di grande successo in cui parla di tutto ciò che ha scoperto sulla vera storia dell’ umanità e sul modo in cui essa è stata manipolata da una razza aliena ossessionata dal desiderio di dominare gli esseri umani.
Per lo scrittore il mondo sarebbe sotto il controllo di un governo segreto finanziato da banchieri e affaristi come i Rothschild e i Rockfeller, membri di una setta chiamata gli “Illuminati”, umani discendenti geneticamente dalla razza alienea rettiliana che controlla a nostra insaputa l’umanità da migliaia di anni. Lo scrittore ha molti sostenitori, ma è anche stato spesso attaccato da giornalisti ed esponenti delle cultura ufficiale.
David Icke, molto conosciuto in Italia, è uno dei più noti guru del complottismo mondiale. Originario delle Midlands inglesi, e figlio di operai, non concluse gli studi per giocare a calcio per il Coventry City F.C. e successivamente per il Hereford United, in cui ottenne il ruolo di portiere. A 21 anni fu costretto a ritirarsi dall’ attività per colpa di un artrite al ginocchio. In seguito trovò lavoro in un giornale locale, per poi passare a una radio locale, e successivamente alla rete televisiva BBC come telecronista calcistico.
Lasciata la BBC entrò a far parte del Partito Verde Britannico, dove raggiunse rapidamente la posizione di portavoce nazionale. Fu nel marzo del 1990 che la vita di David Icke cambiò radicalmente. Sembra che Icke abbia ricevuto un messaggio spirituale, attraverso una medium. Il messaggio rivelava la vera natura della realtà in cui viviamo e il modo in cui essa è manipolata. Icke ha scritto diversi libri di grande successo in cui parla di tutto ciò che ha scoperto sulla vera storia dell’ umanità e sul modo in cui essa è stata manipolata da una razza aliena ossessionata dal desiderio di dominare gli esseri umani.
Per lo scrittore il mondo sarebbe sotto il controllo di un governo segreto finanziato da banchieri e affaristi come i Rothschild e i Rockfeller, membri di una setta chiamata gli “Illuminati”, umani discendenti geneticamente dalla razza alienea rettiliana che controlla a nostra insaputa l’umanità da migliaia di anni. Lo scrittore ha molti sostenitori, ma è anche stato spesso attaccato da giornalisti ed esponenti delle cultura ufficiale.
martedì 5 giugno 2012
Scrittura creativa. Quando la creatività e la voglia di scrivere scarseggiano.
Può succedere di non trovare più idee per romanzi e racconti o di non avere la voglia di scrivere. Perché questo accade?
Accade principalmente, perché la nostra mente non può essere sottoposta costantemente ad uno sforzo creativo.
Se non si trovano nuove idee, ma soprattutto se non si ha più voglia di scrivere, conviene fermarsi a riflettere se non si stia attraversando un periodo di profonda stanchezza.
Non c'è niente di male, se non si hanno scadenze, a prendersi una vacanza dalla scrittura.
Accade principalmente, perché la nostra mente non può essere sottoposta costantemente ad uno sforzo creativo.
Se non si trovano nuove idee, ma soprattutto se non si ha più voglia di scrivere, conviene fermarsi a riflettere se non si stia attraversando un periodo di profonda stanchezza.
Non c'è niente di male, se non si hanno scadenze, a prendersi una vacanza dalla scrittura.
venerdì 1 giugno 2012
La sfinge. Cosa rappresenta?
Tutti conoscono la sfinge di Giza, di tutte le meraviglie del mondo è sicuramente una delle più enigmatiche.
Come è noto la sfinge ha la testa umana e il corpo leonino. Nulla si sa ancora di preciso sul suo conto, vi sono persino innumerevoli dubbi sulla datazione storica della costruzione. La tradizione vuole che i lineamenti ad essa attribuiti siano quelli di Chefren, ma molti archeologi hanno sostenuto in passato che si tratti di una raffigurazione del dio Sole.
C’è anche chi ipotizza che sotto la sfinge, esista un tempio che la mette in comunicazione con la Grande Piramide.
Edgar Cayce, il celebre profeta dormiente americano, sosteneva di avere esplorato il 29 ottobre 1935, in uno di quei particolari momenti in cui cadeva in uno di stato trance, le epoche più remote dell’ antico Egitto.
Cayce disse che i superstiti di Atlantide avevano costruito la sfinge circa 10500 anni prima di Cristo. Egli profetizzò inoltre che prima della fine del ventesimo secolo, “una sala antica contenente documenti storici sarebbe stata scoperta là dove la linea dell’ ombra e della luce cade tra le zampe della Sfinge”.
Effettivamente la data esatta in cui fu costruita la sfinge è tutt’ oggi un mistero. Recentemente basandosi sul deterioramento del suo corpo, alcuni studiosi sono giunti alla conclusione che la costruzione ha ben 8000 anni in più di quelli dichiarati. L’ erosione della sfinge sarebbe dipesa dalle piogge che l’ avrebbero colpita nel periodo post-glaciale. all’incirca nel 10500 a.c.
Data che coincide perfettamente con quella rivelata da Edgar Cayce.
(Fonti varie)
Come è noto la sfinge ha la testa umana e il corpo leonino. Nulla si sa ancora di preciso sul suo conto, vi sono persino innumerevoli dubbi sulla datazione storica della costruzione. La tradizione vuole che i lineamenti ad essa attribuiti siano quelli di Chefren, ma molti archeologi hanno sostenuto in passato che si tratti di una raffigurazione del dio Sole.
C’è anche chi ipotizza che sotto la sfinge, esista un tempio che la mette in comunicazione con la Grande Piramide.
Edgar Cayce, il celebre profeta dormiente americano, sosteneva di avere esplorato il 29 ottobre 1935, in uno di quei particolari momenti in cui cadeva in uno di stato trance, le epoche più remote dell’ antico Egitto.
Cayce disse che i superstiti di Atlantide avevano costruito la sfinge circa 10500 anni prima di Cristo. Egli profetizzò inoltre che prima della fine del ventesimo secolo, “una sala antica contenente documenti storici sarebbe stata scoperta là dove la linea dell’ ombra e della luce cade tra le zampe della Sfinge”.
Effettivamente la data esatta in cui fu costruita la sfinge è tutt’ oggi un mistero. Recentemente basandosi sul deterioramento del suo corpo, alcuni studiosi sono giunti alla conclusione che la costruzione ha ben 8000 anni in più di quelli dichiarati. L’ erosione della sfinge sarebbe dipesa dalle piogge che l’ avrebbero colpita nel periodo post-glaciale. all’incirca nel 10500 a.c.
Data che coincide perfettamente con quella rivelata da Edgar Cayce.
(Fonti varie)
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