Come ho già detto la scienza ufficiale non crede negli ufo. Ciò che viene affermato in questo post proviene da fonti internet di cui non mi è stato possibile verificare l' attendibilità.
Nel corso delle missioni degli astronauti nello spazio, non di rado sono stati avvistati oggetti volanti non identificati.
Il 26 Febbraio 1962, John Glenn, durante un volo orbitale sopra l’ Australia, comunicò a Houston la presenza nello spazio di migliaia di particelle luminose. Le misteriose particelle lo scortarono per circa 6.000 chilometri. Inoltre, al suo rientro nell’ atmosfera, l’ astronauta fu seguito da un globo luminoso che non assomigliava affatto ad una meteora. In seguito, per le sue dichiarazioni Glenn venne allontanato dai voli.
Gordon Cooper, astronauta delle serie Mercury, che il 15 Maggio 1963, a bordo del Faith 7 compì 22 orbite in 34 ore e 20 minuti, dichiarò in una conferenza di aver visto con i propri occhi, i segni lasciati sulla terra bruciata dalle quattro zampe di un ragno volante, atterrato pochi giorni prima in Florida. Cooper affermò che dall’ oggetto erano usciti degli uomini che dopo aver compiuto degli studi e dei rilievi erano risaliti a bordo dello strano velivolo che era ripartito subito a grandissima velocità.
Oltre quelli di Glenn e Cooper vi furono numerosi altri avvistamenti.
Durante le fasi di atterraggio sulla Luna dell’ Apollo 11, Neil Armstrong comunicò a terra di aver avvistato delle astronavi. La comunicazione fu censurata dalle alte sfere della missione Apollo, ma la notizia fu lo stesso divulgata da un cronista della rete televisiva CBS, di nome Walter Cronkite.
Le parole (riporto solo le più importanti) scambiate fra gli operatori della Nasa e l’ astronauta, furono le seguenti:
Dalla Base: --Che avviene? Controllo della missione chiama Apollo!--
Armstrong: -- Sono oggetti enormi signore! Enormi! Oh Dio! Ci sono altre astronavi qui! Sono allineate dall’ altro bordo del cratere! Stanno sulla Luna e ci osservano!--
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