mercoledì 28 novembre 2012

Area 51. Leggenda o realtà?

Come al solito ricordo che la scienza ufficiale non crede nell' esistenza degli UFO.

A circa 190 chilometri da Las Vegas, in pieno deserto del Nevada esiste una zona di cui le carte topografiche non riportano alcun particolare.

Qui, fra montagne e corsi d’acqua, si scorgono strade, bunkers, edifici e persino una pista d’ atterraggio lunga 10 km chilometri.

Si tratta della base aeronautica di esercitazione e sperimentazione nucleare di Nellis, meglio nota come Area 51, dal nome ad essa attribuito da alcune vecchie carte topografiche governative.

Tutta la zona è impenetrabile e sorvegliata dai militari, e il suo spazio aereo è il più protetto degli Stati Uniti.

Istituita nel 1954 dalla CIA, ora opera sotto il controllo delle Forze Aeree americane. In passato vi sono stati testati velivoli come U-2, gli SR-71 e gli F117 (solo per citarne alcuni).

Ben 3972 acri di suolo pubblico sono stati espropriati per evitare ai cittadini di osservare la base da alcune catene montuose situate a dieci miglia di distanza.

Oltre agli esperimenti già citati, qui avverrebbero anche test di artiglieria, ma nel lato nord-est la gente crede che il governo stia facendo qualcos’altro. Nella piccola città di Rachel in Nevada, sono stati segnalati avvistamenti di UFO.

Negli ultimi anni il governo ha continuato a espropriare il terreno intorno alla base, tanto che ormai la proprietà in suo possesso e così vasta che non è possibile recintarla. La zona off-limits viene indicata da bandiere arancioni sostenute da paletti verdi. Nelle strade polverose che conducono alla base si trovano grandi segnali che avvertono di non proseguire nel cammino.

Negli anni novanta il professor Jonathan Turley, intentò una causa contro il governo degli Stati Uniti, sostenendo che gli operatori della base erano stati contaminati (e in alcuni casi uccisi) dall’ esposizione ad agenti chimici altamente pericolosi.

Il caso Turley fu sospeso nella primavera del 1996, perché il presidente Clinton decise che sarebbe stato meglio sacrificare i lavoratori della base piuttosto che compromettere la -sicurezza nazionale-. Per questa ragione emanò il decreto presidenziale 95-45 che esonerava la base di Groom Lake da tutte le leggi in vigore.

Inoltre, nei primi mesi del 1995, Roy Neighbors, un membro dell’ Assemblea di Stato, presentò un progetto di legge per rinominare la Strada Statale 375 in -Autostrada degli Alieni-. Si ebbe anche un udienza in proposito, ma la proposta fu bocciata in Senato perché giudicata frivola. Nel mese di Febbraio il governatore Bob Miller fece nuovamente avanzare la proposta, che passò nel corso di una riunione del ministero dei trasporti.

Secondo diversi testimoni nella base di Nellis, gli Stati Uniti custodirebbero fin dal 1950 materiale di origine extraterrestre e i cadaveri di alcuni alieni grigi.

E’ indubbio che qualcosa di insolito accade nel deserto del Nevada. Jim Gooall, scrittore e giornalista specializzato in aeronautica, sostiene che esistono almeno otto progetti ultrasegreti attualmente in corso nell’ area 51. Ma anche Goodall sospetta che ci sia dell’ altro. Veicoli sconosciuti, incredibilmente silenziosi e veloci, sono stati avvistati nei cieli della zona: uno di questi ha sorvolato l’area 51 ad una velocità superiore ai 16000 km orari.

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