Ho già detto che la scienza ufficiale non crede nell' esistenza degli Ufo e degli extratterestri. Tanto meno quindi gli scienziati credono nei rapimenti alieni, che vengono solo considerati delle manifestazioni di schizofrenia, o comunque degli stati alterati di coscienza - allucinazioni quindi -.
Nel dicembre del 1978, il metronotte Fortunato Zanfretta (all’ epoca ventiseienne, sposato e con due figli) ebbe un incontro ravvicinato a Torriglia, un paesino sulle alture di Genova, con un misterioso essere alto circa tre metri. La storia di Fortunato Zanfretta è riportata nel libro -il caso Zanfretta- di Rino Di Stefano (De Ferrari Editore).
Erano le 22,30 del sei Dicembre quando il testimone, che si stava recando a Marzano per un giro di ispezione, visse la sua esperienza. La prima cosa che Zanfretta notò furono quattro luci che si muovevano nel prato circostante una villa. Il metronotte pensò subito a dei ladri e provò a chiamare attraverso la radio la centrale, ma lo strumento si era misteriosamente guastato. Poiché il cancello era aperto, spinto dal suo senso del dovere, il testimone decise di entrare. Fu proprio in quel momento che Zanfretta sentì che qualcuno lo spingeva, e si voltò con la pistola spianata e la luce accesa.
Ciò che vide lo lasciò esterrefatto. Di fronte a lui c’era un essere mostruoso, alto almeno tre metri, vestito con una specie di tuta e dalla pelle di colore grigio. Zanfretta si diede subito alla fuga, ma avvertì una luce alle sue spalle che lo spinse a voltarsi. Vide allora un velivolo di forma triangolare, grande, luminoso e piatto, che si stava alzando da dietro la villa.
La luce era così forte che il metronotte dovette coprirsi gli occhi con un braccio. Tutto intorno, si sviluppò inoltre un forte calore. Zanfretta raccontò la sua esperienza ai Carabinieri che fecero subito delle indagini scoprendo segni ben visibili dell’ atterraggio dell’ UFO. In seguito il testimone fu sottoposto a diverse sedute di ipnosi da parte del Dott. Moretti, dove rivelò altri particolari di quell’ incontro.
Sembra che Fortunato Zanfretta incontrò gli alieni, in più di un’ occasione, senza però ricordarlo a livello cosciente. Da quel lontano giorno, il metronotte è stato innumerevoli volte ospite di trasmissioni televisive molto conosciute, dove ha raccontato ciò che gli è accaduto. Recentemente è stato al Bivio, dove è stata dedicata al suo caso un’intera puntata.
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