martedì 15 gennaio 2013

Il fenomeno UFO. Una definizione.

UFO, ovvero Unidentified Flying Object (Oggetto volante non identificato) è la sigla che nel lontano 1951 il capitano Edward Ruppelt coniò per sostituire il più comune termine di disco volante.

Con -fenomeno UFO- invece, si è soliti indicare l’insieme delle testimonianze di persone che hanno dichiarato di aver visto in cielo delle luci o degli strani oggetti che non sono riusciti a identificare con qualcosa di noto.

L’avvistamento di -luci notturne- o -oggetti diurni- ( caratterizzati da un insolito aspetto e che si muovono a grandi velocità, eseguendo manovre molto rapide ) rappresenta una parte molto importante della casistica ufologica. Un numero molto limitato di avvistamenti è caratterizzato da prove più evidenti quali fotografie, conferme radar e filmati.

A questo tipo di avvistamenti bisogna poi aggiungere i cosiddetti -incontri ravvicinati- ovvero quei casi in cui la distanza fra il testimone e l’ UFO è di qualche decina di metri.

Il primo avvistamento

Il 24 Giugno 1947, mentre volava a bordo del suo aereo nelle vicinanze del monte Rainer (Stato di Washington), il pilota civile Kenneth Arnold avvistò una squadriglia di nove oggetti che volavano in formazione ad altissima velocità. In seguito Arnold dichiarò che quegli oggetti sembravano -padelle rigonfie nella parte superiore-. Ufficialmente da quella data ebbe inizio l’era moderna degli UFO.

Le ondate ufologiche

Gli avvistamenti di UFO non hanno un andamento costante nel tempo, ma sono caratterizzati da ondate, ovvero da periodi nel corso dei quali il loro numero aumenta in modo considerevole. In Italia le due principali ondate ufologiche sono state quelle del 1954 e del 1978. Di notevole interesse sono stati pure gli anni 1950 , 1952, 1973 e 1974.

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