L’ Alchimia ha rappresentato nei secoli passati un suggestivo fenomeno psico-spirituale, il cui fine ultimo era quello di agire sulla materia e sulla psiche, in modo da far raggiungere allo studioso di questa disciplina l’ascesi mistica e spirituale e il conseguimento di un grande livello di purezza interiore e consapevolezza.
Chi arrivava a tale livello, poteva anche sviluppare spiccate capacità extrasensoriali entrando in intimo contatto con l’intero universo.
Quest’ ultimo era concepito dagli alchimisti come una grande struttura vivente, pensante ed animata da energie vitali che continuamente si affaticano per pervenire ad un processo di purificazione sempre più grande.
L’ alchimia comprendeva al suo interno un insieme di pratiche di iniziazione, di continenza sessuale, di conoscenza astrologica e di amore reciproco e disinteressato verso il prossimo.
(Fonte: Massimo Inardi - Giovanni Iannuzzo, Parapsicologia Realtà Contestata, Sugarco Edizioni).
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