lunedì 12 dicembre 2011

La magia. Una definizione particolareggiata.

Quanto segue deve essere letto solo per il suo contenuto storico. Non è mia intenzione invogliare persone intelligenti ad occuparsi di magia.


Nell’ antichità la magia era uno dei sistemi più utilizzati dagli uomini per affrontare i problemi dell’ esistenza e della conoscenza sia individuale che quotidiana, sia di popolo, che di razza.

Nella figura del mago, l’uomo ha sempre visto l’essere che era in grado di conoscere le forze naturali, di canalizzarle, di orientarle, utilizzandole quando possibile nella maniera più opportuna.

Per questa ragione il mago, può essere considerato il primo personaggio paranormale della storia sia umana che scientifica.

La magia implicava conoscenze generali unificate, ed era considerata arte e scienza nello stesso tempo perché comportava nelle sua pratiche un modo di agire metodico, costante e regolato che se ben applicato dava dei buoni risultati.

Rispetto all’ uomo comune il mago era consapevole di formare un tutt’ uno con l’universo e di avere quindi una responsabilità cosciente per le azioni da lui messe in atto nel corso dei rituali e delle pratiche magiche.

(Fonte: Massimo Inardi - Giovanni Iannuzzo, Parapsicologia Realtà Contestata, Sugarco Edizioni).

Nessun commento:

Posta un commento