mercoledì 21 dicembre 2011

Il Monacello. Un personaggio del folclore popolare.

Secondo il folclore popolare il Monacello è uno spiritello dispettoso che appartiene al mondo dei folletti. Sono molto le storie, vere o inventate che lo vedono protagonista. La sua leggenda è nata nel napoletano.


Piccolo – il suo aspetto è quello di un nanerottolo alto all’ incirca quanto un bambino di tre anni – ama vestirsi come un frate (da qui il nome monacello).


E’ un folletto casalingo, pessimo inquilino, in quanto sempre pronto a far danni. Disturba le persone, quando meno se lo aspettano, arrivando sempre all’ improvviso, di solito poco prima che si addormentino. Alle volte si affeziona agli abitanti della casa, e li segue per tutta la loro vita anche se si trasferiscono in un’ altra abitazione.


Veloce e imprendibile, ama intrecciare le criniere dei cavalli. E’ il responsabile di un gran numero di scherzi: nasconde gli oggetti, rompe piatti e bicchieri, leva improvvisamente le coperte alle persone che dormono. Adora inoltre sedersi sulle loro pance in modo da impedirgli di respirare correttamente. In questi casi provoca nelle sue vittime degli incubi pieni di visioni angoscianti.


Un’ altra attività prediletta dal folletto è quella di appoggiarsi alle donne quando sono al letto provocandone il lamento e il desiderio.

Il monacello porta sulla testa un bizzarro cappello rosso a cui è molto attaccato. Secondo la leggenda, chi abbia la fortuna di sottrarglielo in un momento di distrazione, potrà costringerlo a rivelare l’ ubicazione di una pentola magica piena di monete d’ oro.

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