Il leprechaun, tipico gnomo del folclore e dalla mitologia Irlandese è da sempre considerato parte del “popolo delle fate”.
Secondo la tradizione i leprechaun abitavano l’ isola prima dell’ arrivo dei Celti; per questa ragione sono spesso messi in relazione con tutti quei luoghi caratterizzati da strutture megalitiche e da ruderi di costruzioni di epoca pre-celtica.
Il loro aspetto è quello di uomini anziani, amanti della solitudine e delle burle. Il loro passatempo preferito è quello di costruire scarpe per il popolo delle fate e per se stessi.
I leprechaun sono gnomi molto ricchi, abituati ad occultare i loro tesori in località nascoste. Chi riesce a catturarli può con domande specifiche portarli a rivelare l’ ubicazione delle loro ricchezze. Nella maggior parte dei casi però, i leprechaun trovano all’ ultimo momento il modo di confondere chi ha ottenuto queste informazioni, in modo da recuperare il proprio oro.
Lo stereotipo moderno di queste creature è praticamente invariabile: si tratterebbe di uomini alti meno di un metro, con una giacca a falde color verde smeraldo, che indossano un cappello a tricorno, un grembiule da lavoro in pelle, un panciotto di lana, pantaloni alla zuava, calze al ginocchio, scarpe di pelle con fibbie d'argento e redingote. Hanno la barba, e fumano la pipa.
Un altro elemento caratteristico dei leprechaun è la borsa che portano a tracolla, che contiene un unico scellino che ricompare subito dopo essere stato speso.
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