giovedì 3 maggio 2012

Golem. Che cosa è?

Quando si parla di paranormale, o comunque di tutti quegli argomenti legati al genere mistery bisogna ricordare che la scienza non riconosce come veri tutti i fenomeni ad essi correlati.

Nel Talmud, cioè nel complesso delle interpretazioni delle tradizioni e delle norme giuridiche ebraiche, esiste un passo dedicato all’ analisi della creazione dell’ uomo da parte di Dio. Così nello Sefer Jetzirah, (il Libro della Vita) vengono indicate le leggi da rispettare per plasmare un essere umano. L’ obbiettivo è quello di dare vita ad un Golem, un uomo artificiale fabbricato con il fango.

A partire dal secolo XI, in Germania e Polonia si diffuse una leggenda secondo la quale alcuni Rabbini, profondi conoscitori della QABBALAH possedevano il sapere indispensabile per fabbricare il Golem. Secondo la leggenda le statue di fango venivano animate tracciando sulla loro fronte i caratteri alif, mem e thaw, che da un punto di vista cabalistico sono analoghi a quelli che compongono il nome Adamo.

Questi Golem venivano utilizzati come dei veri e propri domestici fin quando non era più possibile usufruire dei loro servigi in quanto avevano il difetto di crescere giorno dopo giorno fino a diventare ingovernabili. Per porre rimedio al problema i rabbini dovevano con un trucco portare i Golem a inginocchiarsi e poi cancellare la parola alif dalla loro fronte.

Le lettere rimanenti meth, letteralmente significano morte, parola che portava i Golem a perdere vitalità cadendo rovinosamente al suolo dove rimanevano come semplici ammassi di fango. Un famoso romanzo che parla del Golem è “Der Golem” di Gustav Meyrink, da cui è stato tratto il film omonimo di Paul Wegener.

(Fonte: www.bvzm.com)

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