Appartengo a quella categoria di autori non professionisti che per molti anni hanno sottovalutato le possibilità offerte da Internet e dalle nuove tecnologie. Per più di dieci anni ho seguito esclusivamente le strade tradizionali: scrivevo racconti e romanzi e poi li mandavo alle case editrici. Unica eccezione, alcuni premi letterari a cui ho partecipato dopo aver scaricato i bandi da Internet. Col tempo osservando quello che succedeva sulla rete ho capito che le possibilità offerte dalle nuove tecnologie vanno in realtà sfruttate in quanto possono dare un grosso aiuto agli scrittori poco conosciuti, che hanno bisogno di un canale democratico attraverso cui farsi conoscere. Se siete degli aspiranti scrittori vi consiglio di aprire un blog e di provare a collaborare con siti internet molto conosciuti che si occupano di letteratura. Esistono anche diverse riviste presenti esclusivamente sul web che cercano collaboratori. Questo tipo di operazioni non portano alcun tipo di ritorno economico, ma vi potrebbero aiutare ad acquisire notorietà e a stringere rapporti con altre persone che condividono le vostre stesse passioni. Molti di voi penseranno sicuramente che aprire un blog porta via molto tempo, tempo che si può invece dedicare alla scrittura. Tutti noi soffriamo effettivamente di una carenza cronica di tempo. Bisogna considerare però che un blog lo si può aprire, aggiornare quotidianamente per un certo periodo in modo da farlo crescere quel po’ che basta ad avere la notorietà che serve, e poi si può continuare ad aggiornarlo una volta alla settimana. A quel punto avrete ottenuto il vostro scopo, e potrete godervi i frutti che ne deriveranno. In fondo se per un anno o due vi dedicate un po’ meno alla scrittura che cosa cambia? Attraverso Internet si possono anche diffondere degli e-book gratuiti che servono a promuovere la vostra attività di scrittori. Ma tratterò questo argomento con maggiore attenzione in qualche altro post.
giovedì 22 settembre 2011
Scrivere on line
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