Ho sempre apprezzato i grandi scrittori del novecento come Hemingway per la loro capacità di rappresentare oggettivamente la realtà.
All’ estremo opposto esistono naturalmente da sempre scrittori che scrivono opere fantastiche, e che hanno un grandissimo talento. Ho sempre ammirato anche questi scrittori per la loro grande fantasia.
In questo post però voglio parlare della rappresentazione oggettiva della realtà.
Della capacità di scrivere opere incredibilmente realistiche e nello stesso tempo, di grande valore.
E’ molto difficile raggiungere un simile risultato. Anche perché quando si cerca di rappresentare oggettivamente il mondo che ci circonda, si rischia di cadere nella banalità.
Tuttavia le opere di narrativa che nella mia vita ho amato maggiormente rientrano proprio in questa categoria.
Naturalmente anche in questo caso la fantasia è importante, perché le opere letterarie nascono sempre dalla creatività degli scrittori.
L’ esperienza personale però è importantissima. Solo chi ha vissuto una vita ricca di vicissitudini interessanti riesce di solito a dare il meglio in questo tipo di letteratura.
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