Sono innumerevoli le testimonianze di chi dice di aver assistito a bizzarri e fantastici combattimenti sugli scenari di cruente battaglie passate.
Certo non sono molti i luoghi, nei quali è rimasta impressa con grande intensità l’energia psichica generata nel corso di avvenimenti drammatici.
Nei dintorni di Frango Kastelli, una vecchia fortezza veneziana situata a sud di Creta, si racconta di una sfilata di soldati di fanteria che appaiono regolarmente in primavera, all’ alba o all’ imbrunire.
Gli abitanti del paese chiamano questo esercito fantasma “gli uomini della rugiada”. Sono diversi i testimoni di questo fenomeno ritenuti attendibili dai ricercatori. E’ risaputo che è possibile attraversare le file di questo esercito senza subire molestie da parte dei soldati fantasma.
Talvolta si può osservare l’incedere dei soldati rimanendo accucciati a terra: scompaiono progressivamente e non solo per il progressivo allontanarsi, ma anche per “dissolvimento”, per cui spariscono dapprima le gambe, poi il busto, fino a che si scorgono soltanto i caschi e le lance.
Il 27 gennaio 1795, in campo aperto nei dintorni di Ujest, in Silesia, apparve all’ improvviso, davanti a un gruppo di persone della regione, un corpo di fanteria disposto in tre colonne e preceduto da due ufficiali che portavano bandiere rosse. A un certo punto l’ esercito si fermò e sparò contro i curiosi, senza che questi udissero alcun rumore. Sparito il fumo, furono gli ussari a cavallo ad apparire per poi nascondersi all’ improvviso.
La scena si ripeté varie volte. In una era anche presente un distaccamento di soldati, chiamato dai contadini, spaventati dal battaglione di ombre che apparivano e sparivano. Come si può immaginare, la vittoria andò all’ esercito reale, che, senza sparare un sol colpo, vide gli spettrali nemici allontanarsi, dissolvendosi nel paesaggio.
(Fonte: I Libri dell’ ignoto, Fantasmi: Leggenda o Realtà, Edizioni Hobby & Work)
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