giovedì 17 novembre 2011

Imparare ad usare la fantasia

Nel suo libro “Consigli ad un giovane scrittore” Vincenzo Cerami invita gli aspiranti scrittori ad imparare ad usare la fantasia. A smuoverla, farla vivere, allenandosi a pensare costantemente.
Raccontare è in un certo qual modo porsi delle domande difficili sul mondo, questioni che tuttavia non aspettano una risposta.


“Le risposte sono altrettanti interrogativi che accendono una fioca luce nel buio e nel silenzio della nostra natura più nascosta. In quella macchia slavata finiscono per specchiarsi le zone insondabili del nostro presente, l’unico tempo in cui siamo concretamente vivi. La scrittura viene subito dopo.” Citato testualmente dal libro.


In tale contesto assume un particolare significato la parola evocazione. A tal proposito Vincenzo Cerami nel suo libro è molto chiaro. E’ importante tradurre in un linguaggio comprensibile quanto è possibile portar fuori dalla fantasia; ricostruire artificiosamente, usando le parole, un universo che ha regole e logiche differenti rispetto a ciò che succede nella realtà. E’ un po’ come se si stesse raccontando un sogno, con tutte le sue ambiguità e suggestioni segrete.


Evocare dal mondo della fantasia, da quel fumoso riquadro in cui si inventano personaggi, storie e situazioni più o meno improbabili.

Nessun commento:

Posta un commento