Di solito quando si lavora su un’ opera letteraria si scrive in un primo momento di getto tutto il contenuto della storia e poi si comincia un intenso lavoro di revisione.
Una parte di ciò che si è scritto molto spesso, si può benissimo eliminare. Questo perché quando si lavora alla bozza di un romanzo alle volte si scrive più del necessario.
Di solito il libro invece che peggiorare migliora, in quanto si tagliano scene superflue.
Il 10% di tutto ciò che si è scritto può essere cancellato. Quindi in linea generale la regola è di ridurre la lunghezza di un’ opera. Raramente si aggiungono nuove scene.
Molto spesso piuttosto che dilungarsi nella narrazione rischiando di annoiare il lettore è più saggio limitarsi all’ essenziale.
E’ importante rileggere continuamente tutto ciò che si è scritto. Un attenta lettura della propria opera è a mio parere molto importante. Valutarne la scorrevolezza, correggerne gli errori. Bisogna in poche parole rimboccarsi le maniche.
Nessun commento:
Posta un commento