martedì 22 novembre 2011

La prima stesura di un racconto. Alcune considerazioni

La prima cosa da mettere in evidenza è che le difficoltà cui si va incontro nella stesura di un racconto sono decisamente minori rispetto a quelle che si è destinati ad affrontare quando si ha in mente di mettersi a lavorare ad un romanzo.


Scrivere un racconto richiede meno tempo; commettere errori è più difficile e la fase di revisione porta via un tempo molto limitato.


Buttare giù una piccola scaletta potrebbe essere una buona idea, soprattutto se si ha intenzione di scrivere un racconto lungo.


Come ho già detto in altre occasioni al centro di un racconto sta sempre una buona idea. Su questa si costruisce poi una piccola trama.


I personaggi sono pure importanti, ma si ha meno spazio per costruire i background attraverso i quali raccontare la loro storia. Quindi bisogna riuscire a concentrare il tutto in uno spazio molto limitato.


Spesso i racconti si basano sul rovesciamento di una situazione iniziale. Importante è il colpo di scena finale, con cui si risolvono i conflitti sorti nel corso della storia.


A seconda del genere letterario scelto dall’ autore vi saranno poi delle differenze. Il metodo che si utilizza per scrivere un racconto poliziesco ad esempio è diverso da quello indispensabile per scriverne uno di fantascienza.


Esistono diversi libri in commercio dedicati esplicitamente alla scrittura di un racconto, chi volesse approfondire l’ argomento potrebbe acquistarne qualcuno.


Si tratta di un genere a sé stante, con le sue regole specifiche. Certi grandi scrittori contemporanei o del passato, sono dei veri e propri maestri delle storie brevi.

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