mercoledì 9 novembre 2011

Pensare al lettore quando si scrive

Scrivere per i lettori non solo per se stessi. Questa dovrebbe essere una delle regole fondamentali di ogni aspirante scrittore.


Ignorare i lettori è sempre un grosso sbaglio. Certe volte si pensa di poter scrivere solo quello che piace; così se un aspirante autore ama trovare solo scene d’amore nei libri, allora comincia a riempire la bozza del suo primo romanzo di scene di questo tipo.


Questo modo di operare non va bene. Un libro è destinato ad un pubblico di lettori. Deve essere quindi interessante, gli avvenimenti narrati devono susseguirsi con un certo equilibrio. Altrimenti si rischia di scrivere storie monotone.


Questo tipo di problema può verificarsi quando si tenta di scrivere un libro autobiografico. Se non si è vissuta una vita realmente avventurosa il libro può rivelarsi un po’ banale.


Una storia autobiografica è sempre difficile da scrivere. Molti grandi autori del passato che hanno lasciato ai posteri romanzi autobiografici di grande interesse, hanno anche vissuto delle vite straordinariamente ricche.


Non dimenticare mai l’ importanza del lettore deve essere quindi una delle regole di base di ogni aspirante autore.

Nessun commento:

Posta un commento