Essere uno scrittore non professionista presenta diversi vantaggi. Quando non si ha una scadenza da rispettare per consegnare il proprio libro ad un editore, si può lavorare con maggiore serenità senza lasciarsi vincere dall’ ansia.
Uno scrittore che non abbia maturato ancora una certa esperienza non dovrebbe mai aver fretta di completare le proprie opere. Quando si lavora ad un romanzo o ad un racconto è indispensabile scrivere con calma, e rileggere con attenzione ogni singola parte della storia. Spesso è indispensabile rileggere il proprio libro non una, ma due, tre, alle volte anche cinque o sei volte.
Molti scrittori professionisti consigliano di rileggere il proprio libro a distanza di mesi, dopo averlo lasciato in un cassetto per un lungo periodo.
E’ entusiasmante completare un libro, ma quando si raggiunge questo traguardo, spesso si è troppo contenti e non si riesce a valutare la propria opera con la necessaria obbiettività.
Meglio aver pazienza ed aspettare ancora un po’.
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