Scrivere un libro utilizzando solo una matita. Perché mai uno scrittore dovrebbe fare una simile scelta, dato che oggi software come open office o come microsoft word rendono molto più semplice scrivere qualsiasi tipo di testo?
Scrivere un romanzo o un’ antologia di racconti con una matita, può sembrare molto strano. Effettivamente se il libro viene scritto fino alla versione finale (cioè quella da dare alla stampa) interamente a matita, è un po’ difficile giustificare da un punto di vista razionale una simile scelta.
Può essere però sensato utilizzare una matita in un primo momento, quando si lavora ancora alla prima stesura di un romanzo, per poi passare ad usare il computer in una fase successiva.
Anche in questo caso i problemi non mancano, perché poi dovremo ricopiare tutto ciò che abbiamo scritto a matita sul computer, perdendo quindi un bel po’ di tempo.
Perché mai usare una matita allora?
Diversi anni fa ho scritto la bozza del mio primo romanzo a matita e posso spiegare i motivi che mi hanno portato a fare questa scelta.
In quel periodo quando mi mettevo davanti allo schermo di un computer non riuscivo a scrivere nulla. Stare davanti a un computer bloccava del tutto la mia fantasia.
Scrivendo soltanto a matita invece, sono riuscito a trovare l’ispirazione e lentamente ho portato a termine la bozza del mio romanzo.
La prima e la seconda stesura invece le ho scritte al computer.
Naturalmente un altro scrittore potrebbe avere un’ esperienza del tutto diversa. Potrebbe non riuscire a scrivere bene utilizzando una matita e trovarsi invece benissimo con un software per l’ elaborazione dei testi.
Si tratta fondamentalmente di una questione soggettiva.
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