giovedì 17 novembre 2011

Lo Sciamanesimo. Che cosa è?

La fonte del seguente articolo è Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Con questo termine si indicano un insieme di credenze di società animiste primitive, fondate intorno alla figura di un particolare tipo di guaritore saggio ed alla sua attività magico religiosa.

Lo sciamanesimo comprende un’ ampia gamma di pratiche tradizionali, che vanno dalla capacità di diagnosticare e curare malattie, alla possibilità di risolvere problemi della comunità e dei singoli individui, all’ utilizzo di particolari sistemi magici per sbarazzarsi dei nemici. La caratteristica che distingue lo sciamano dagli stregoni e dai guaritori è la sua capacità di viaggiare in stato di trance nel mondo degli spiriti e di utilizzare i loro poteri.

Gli uomini che diventano sciamani, ricevono una sorta di chiamata da parte degli spiriti, alla quale non possono rifiutarsi di rispondere positivamente. Comincia così un viaggio mentale, onirico nel mondo degli spiriti che si compie al momento dell’ investitura e successivamente ogni qual volta lo sciamano dovrà intervenire per risolvere problemi propri, della comunità e dei singoli. Il viaggio viene compiuto in stato di trance, spesso con l’ aiuto di allucinogeni.

Durante questo viaggio lo sciamano si trasforma nell’ animale che lo protegge e da cui scaturisce, il suo potere. Lo sciamano dovrà in certi casi combattere contro gli spiriti o contro altri sciamani.

Durante lo stato di trance una forza (spirituale o demoniaca) si impadronisce dello sciamano e lo aiuta a influire sulla vita dei compagni. Il legame fra lo sciamano e il potere che lo invade è molto stretto: perde la sua personalità e diventa temporaneamente l’altro.

A differenza del sacerdote quindi lo sciamano non riceve un’ investitura di qualche tipo, ma possiede facoltà innate o trasmesse.

Rispetto agli stregoni invece ha un comportamento di carattere estatico, lo stato di trance lo trasforma in un ponte fra le energie spirituali e quelle terrene.

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