Fra i più grandi scrittori di racconti di tutti i tempi non si può non ricordare Edgar Allan Poe. Poe prediligeva le storie brevi, che riteneva particolarmente adatte a catturare l’ attenzione del lettore senza stancarlo in modo eccessivo. Nella sua concezione della scrittura un racconto non dovrebbe portar via al lettore più di mezz’ora del proprio tempo. Ho già affrontato in un altro post le differenze fra i romanzi ed i racconti. Anch’io prediligo le storie brevi sia come lettore che come scrittore. Molti dei racconti di Poe (o forse tutti non ricordo…) sono narrati in prima persona e questo li rende particolarmente efficaci. La sua capacità di descrivere gli stati d’animo è veramente eccezionale. Leggendo le storie di questo scrittore si ha realmente l’impressione che l’autore abbia vissuto realmente un certo tipo di esperienze. Ho scoperto i racconti di Poe molti anni fa. Il mese scorso invece, ho letto per la prima volta il suo romanzo ( Storia di Gordon Pym ) La storia è di certo molto suggestiva, ma diverse parti sinceramente non sono riuscito a seguirle con interesse. Per me Poe ha dato realmente il massimo di sé nelle sue antologie di racconti. Al di là della mia opinione ad ogni modo, Storia di Gordon Pym rimane di certo uno dei più grandi classici della letteratura di tutti i tempi.
martedì 4 ottobre 2011
Il racconto. Considerazioni personali.
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