giovedì 6 ottobre 2011

Meglio un sito o un blog per uno scrittore?

E’ una domanda interessante, su cui si potrebbe discutere a lungo. La mia opinione personale è che un blog ha sicuramente delle potenzialità superiori.

Prima di aprire questo blog, mi ero posto il problema di scegliere se aprire al mio indirizzo web personale un semplice sito oppure un weblog.

La mia idea era legata alla necessità di farmi conoscere su Internet dal maggior numero possibile di persone. Per questo ho deciso di aprire un blog per parlare della mia passione per la scrittura e dei libri che ho scritto.

Credo che innanzi tutto sia indispensabile fare una sorta di esame di coscienza.

Se vi serve un semplice sito, che svolga la stessa funzione di un biglietto da visita, perché siete già molto conosciuti e non cercate quindi alcuna visibilità, allora non avete motivo di seguire la mia strada.

Se non siete però famosi allora dovreste prendere seriamente in considerazione la possibilità di darvi un po’ da fare su Internet.

Un esempio forse chiarirà meglio il mio punto di vista.

Lo scrittore M.  ha appena pubblicato un libro. Decide di aprire un sito per farsi un po’ di pubblicità. Non è un appassionato di informatica e quindi decide di rivolgersi ad un web designer.

Il web designer realizza un bel sito in flash pieno di animazioni e dalla grafica accattivante. Il sito sarà però soltanto formato da poche pagine: una pagina per la biografia dello scrittore, una dedicata al suo libro, e una dei contatti.

M. ha finalmente il suo sito, solo che quasi sicuramente nessuno vorrà visitarlo. Le visite saranno di certo pochissime. Se M. è contento in questo modo buon per lui. Io però credo che avrebbe potuto fare di meglio.

Ciò che conta in un sito sono i contenuti. Se i contenuti sono interessanti riceverà di certo delle visite.

Se M. avesse scelto di aprire un blog su un argomento di suo interesse, legato alle tematiche trattate nel suo libro, avrebbe avuto di certo più visite.

Se decidete di aprire un semplice sito dovete quantomeno aggiornarlo periodicamente. Non lasciate che diventi una cattedrale nel deserto.
Il blog che per sua natura è un sito dinamico, aggiornato costantemente, ha più possibilità di emergere in quel mare sconfinato che è la rete Internet.

Inoltre per altre caratteristiche legate alla SEO (ottimizzazione sui motori di ricerca), argomento tecnico di cui non parlerò in questo post, i blog si posizionano molto bene (sulla SERP tecnicamente) sui risultati delle ricerche effettuate da google.

Quindi se siete per esempio appassionati di cucina e avete scritto un bel libro di ricette, perché non aprire un blog che parli proprio di questo argomento?

Il percorso da seguire è quello di cui ho parlato in un altro post: blog con contenuti gratuiti, e contenuti a pagamento in forma di libro. 

Anche gli scrittori devono provare a seguire delle strategie di marketing on line. Nel bene e nel male possono solo guadagnarci in esperienza.

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