Quando si parla di un racconto o di un romanzo può sembrare un po’ strano utilizzare termini come struttura logica o struttura narrativa. Essendo la scrittura una forma d’ arte, si rimane un po’ perplessi di fronte a certi termini. Tuttavia, anche una storia deve essere fondata su dei presupposti logici. Se non vi è un filo conduttore costruito su una struttura che a buon diritto può definirsi logica allora una storia difficilmente risulterà credibile. Qualsiasi sia il genere letterario a cui avete scelto di dedicarvi una storia dovrà sempre risultare credibile agli occhi dei lettori. Poniamo che il vostro protagonista abbia un acerrimo rivale. Probabilmente i due personaggi si scontreranno in più di un’ occasione, nel corso del vostro libro. Vi saranno aspre battaglie. Difficilmente però alla fine della vostra storia il protagonista e il suo nemico andranno a prendere insieme una birra o diventeranno grandi amici. Sarebbe poco credibile, non trovate? Potrebbe anche succedere, ma si dovrebbe comunque arrivare ad una simile conclusione seguendo dei presupposti logici. In un certo senso esiste qualcosa che si può definire ingegneria della trama. La scrittura non è quasi mai improvvisazione. Esistono grandi talenti che riescono a scrivere senza seguire alcuna regola logica, ma in linea generale moltissimi scrittori scrivono con metodo, quindi anche quando non sono ispirati. Per far questo è importante imparare a seguire un certo numero di semplici regole.
sabato 29 ottobre 2011
La struttura logica di un racconto o di un romanzo
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