Ecco un elenco di luoghi comuni inerenti il mondo dell’ editoria e della scrittura in generale che circolano su diversi siti Internet. a) Se una casa editrice non pubblica un tuo romanzo è soltanto perché non è valido. Niente di più falso. Ci sono in Italia autori che hanno vinto molti premi letterari che nonostante tutto non riescono a pubblicare con un grosso editore solo perché non scrivono opere commerciali. b) Per pubblicare un libro con un grosso editore ci vuole necessariamente l’ intermediazione di un’ agenzia letteraria. Non è vero, ci sono scrittori che non hanno un agente letterario eppure lavorano con i grossi editori. c) I premi letterari a pagamento non servono a niente. Non sono d’accordo. Se paghi la tassa di iscrizione a un premio letterario e poi hai la fortuna di vincere e ti pubblicano il libro, hai ottenuto un vantaggio considerevole senza fare molti sacrifici. d) Stampare in proprio un libro è una scelta da perdenti. Anche su questo punto non sono d’accordo. Se stampi in proprio un libro e riesci a promuoverlo e a farlo conoscere, hai sempre ottenuto un risultato apprezzabile. Di certo non diventerai ricco, ma avrai comunque fatto qualcosa per farti conoscere. Alle volte si comincia a muoversi in un certo ambiente a piccoli passi. e) Il blocco dello scrittore non esiste. Esiste, e sull’ argomento ho anche scritto un romanzo.
sabato 1 ottobre 2011
Luoghi comuni legati al mondo della scrittura creativa e dell' editoria
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