venerdì 7 ottobre 2011

Pubblicare gratis un libro

E’ una frase che si incontra spesso in molti annunci pubblicitari su Internet. “Pubblica gratis il tuo libro”, “Pubblica il tuo libro senza spendere 1 Euro” ecc…

Dietro questi annunci si nasconde di solito un’ azienda specializzata nel Print On Demand. Nella maggior parte dei casi il libro non viene pubblicato gratis.

Di solito bisogna almeno acquistare 50 copie del proprio libro. Di certo si risparmiano parecchi soldi, rispetto al costo che si sosterrebbe se ci si rivolgesse a una semplice tipografia.

Fra queste aziende, ne esiste qualcuna (come ad esempio lulu.com), che non pretende un acquisto minimo di copie del proprio libro. Si può in poche parole acquistare anche solo una copia dell’opera. O non acquistarne affatto.

Del Print on Demand ho già parlato in un altro post. Di tutti i sistemi attualmente disponibili per stampare un libro in proprio è il più economico.

Con il Print on Demand si risolve però solo il problema della stampa. Per quello che riguarda la distribuzione, la promozione e la vendita del libro se non si possiedono grandi capacità organizzative, non si ottengono con questo sistema dei risultati apprezzabili.

Bisogna quindi stabilire a priori i propri obbiettivi. Se si vuole pubblicare un libro da regalare ad amici o parenti, il Print on Demand è di certo un’ ottima soluzione, negli altri casi invece pone lo scrittore di fronte ad una serie di sfide piuttosto impegnative.

1 commento:

  1. L'autopromozione è comunque necessaria anche con normali case editrici medio-piccole e talvolta anche con quelle grandi. La distribuzione è buona solo nelle seconde.
    Il POD dà il vantaggio di mantenere i propri diritti sull'opera (bisogna però stare attenti perché alcuni editori POD non lo fanno). Non è vero che bisogna comprare almeno 50 compie. Le vere case editrici POD, come Lulu.com, al massimo ti chiedono l'acquisto di una copia di prova.

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