Ciascuno di noi si trova a dover affrontare prima o poi un periodo di stress. Lo stress influenza negativamente il nostro stato psicofisico e tutte le nostre attività lavorative e non. Alle volte i periodi di stress arrivano in modo improvviso costringendoci a rallentare un po’ il ritmo della nostra vita per non peggiorare ulteriormente le cose. Può così accadere di dover interrompere una storia che si sta scrivendo, rimandando al futuro la sua stesura. Superato il periodo di stress, bisogna però ricominciare a impegnarsi attivamente ristabilendo un contatto con le proprie abitudini. Può così succedere di aprire un cassetto dove si è conservato in precedenza un romanzo o un racconto non ultimati e di sentire il forte desiderio di portare a termine il proprio lavoro. Ricominciare a scrivere in questi momenti può diventare un po’ difficile. Una buona idea potrebbe essere quella di rimettere in piedi la propria macchina creativa pian piano, scrivendo giornalmente un numero minimo di parole, senza affaticarsi eccessivamente. Tuttavia, può anche capitare di sentirsi pieni di energie e di essere insolitamente prolifici e creativi. In linea generale però l’ idea di ricominciare lentamente senza farsi prendere dalla smania di completare al più presto la storia su cui si sta lavorando, mi sembra la più saggia in assoluto. La fretta molto spesso è cattiva consigliera. Naturalmente si tratta di scelte soggettive. Ognuno è libero di scegliere il proprio metodo di lavoro in totale autonomia.
lunedì 31 ottobre 2011
Lo stress e la scrittura
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