Se sognate di poter pubblicare un giorno un libro che sia degno di definirsi tale allora è bene che cominciate fin da oggi a dedicarvi con interesse ad entrambe le attività. Nel corso della mia vita ho incontrato non di rado aspiranti scrittori, che snobbavano la lettura dedicando il proprio tempo soltanto alla scrittura. Credo che sia un’ abitudine abbastanza diffusa in Italia. Molti aspiranti scrittori credono che leggere non sia poi così importante. Sono convinti di avere un’ attitudine particolare verso la scrittura, e di essere irrimediabilmente destinati al successo. Pubblicare un libro oggi è molto più facile, rispetto a una decina d’anni fa. Questo è di certo molto positivo. Grazie ad Internet la nostra società sta diventando più democratica. Ciò non significa però che non dobbiamo cercare di migliorare la qualità della nostra scrittura, studiando le tecniche di scrittura creativa e dedicando una parte anche pur piccola del tempo libero di cui disponiamo alla lettura di qualche buon libro. Molte persone scrivono libri autobiografici. Sono convinte che la loro vita sia interessantissima. Certe volte effettivamente questo è vero. Molte altre volte non lo è. Così i libri scritti da questi aspiranti scrittori sono noiosissimi. Sono proprio questi scrittori di opere autobiografiche che molto spesso disprezzano la lettura. Prima di cominciare a dedicarvi alla scrittura io vi consiglio vivamente di diventare dei lettori voraci. La lettura è di fondamentale importanza, uno scrittore è quasi sempre un lettore appassionato. Soltanto seguendo questa strada potrete un giorno pubblicare un buon libro.
martedì 11 ottobre 2011
Leggere o scrivere?
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